Coronavirus, via libera in Abruzzo alla ricetta medica dematerializzata

Via libera in Abruzzo alla prescrizione farmaceutica dematerializzata: il presidente della Regione, Marco Marsilio, ha firmato l’ordinanza (n.4 dell’11 marzo 2020) che la prevede fra le misure urgenti per la gestione dell’emergenza da Covid-19 sino al 3 aprile 2020 e a nuovo diverso provvedimento, al fine di ridurre il flusso di pazienti negli ambulatori dei Medici di Medicina generale e dei Pediatri di Libera scelta e riservare tale accesso alle sole prestazioni non differibili.

 

L’ordinanza prevede che, in caso di farmaci prescrivibili attraverso Ricetta Elettronica Dematerializzata (Dem) e per problematiche che potrebbero non necessitare di visita medica, il medico di medicina generale e il pediatra di libera scelta comunica al cittadino il numero di ricetta elettronica (Nre) attraverso le modalità che ritiene più opportune (via mail, WhatsApp e altro. Il cittadino potrà quindi recarsi in farmacia esibendo la Tessera Sanitaria e il Nre comunicato dal medico; il farmacista, individuata la prescrizione e verificata la correttezza della stessa, effettua la dispensazione dei farmaci, stampa il promemoria e apporre le relative fustelle.

 

Ciò limiterà il flusso di pazienti che accedono agli ambulatori nel periodo dell’emergenza sanitaria. Per le patologie croniche “il medico può prescrivere medicinali fino a un massimo di sei pezzi per ricetta, purché già utilizzati dal paziente da almeno sei mesi”. La durata della prescrizione non può comunque superare i 180 giorni di terapia.

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