“Siamo esterrefatti: mentre decine di migliaia di negozi ed esercizi rischiano di non riaprire dopo l’emergenza coronavirus, la Regione Abruzzo trova il modo e il tempo di lanciare un assist all’apertura di nuovi centri commerciali nei contenitori dismessi, attraverso una delibera di giunta che dimostra la totale distanza dalla realtà”.
Lo denunciano il presidente regionale di Confesercenti, Daniele Erasmi, ed il presidente regionale di Confcommercio, Roberto Donatelli, relativamente alla delibera di giunta regionale 142/c. “In piena emergenza Coronavirus, mentre il commercio abruzzese rischia di soccombere definitivamente lasciando sulla strada decine di migliaia di persone, la Giunta della Regione Abruzzo trova tempo, energie, risorse e metodo per pensare a come facilitare l’apertura di centri commerciali nelle superfici dismesse.
Uno scenario imbarazzante, un insulto – spiegano Erasmi e Donatelli – a chi vive la crisi sulla propria pelle con ansia e terrore. Ci opporremo in ogni modo a questo ennesimo tentativo di favorire i centri commerciali, con una nuova consapevolezza: anche questa Giunta regionale, come molte in passato, ha fra le proprie priorità interessi radicalmente diversi dalle esigenze delle micro, piccole e medie imprese del commercio”.