Consiglio regionale: 3mila emendamenti per “bloccare” le leggi omnibus. Bagarre in aula

L’Aquila. “Quello che è accaduto oggi in Consiglio regionale è immorale: mai vista tanta arroganza e autoritarismo da una maggioranza di governo, più interessata a tutelare i propri interessi che a dare risposte agli abruzzesi in difficoltà!

 

In tanti anni di sedute, cose simili non sono mai accadute. Siamo usciti per rispetto delle istituzioni e della gente che non riesce a pagare bollette!” così i gruppi del Pd, Legnini Presidente, Gruppo Misto e Abruzzo in Comune che hanno abbandonato i lavori del Consiglio di odierno.

 

La seduta di oggi ha rivelato chiaramente ciò che denunciamo da tempo: per Marsilio e la sua maggioranza la crisi economica e le difficoltà degli abruzzesi non sono priorità – rimarcano i consiglieriSilvio Paolucci, Dino Pepe, Antonio Blasioli, Pierpaolo Pietrucci, Americo Di Benedetto, Marianna Scoccia e Sandro Mariani- Pensa alla prossima campagna elettorale il Presidente, il quale, mentre tutto questo accadeva, aveva già depositato il disegno di legge per modificare l’attuale legge elettorale. Uno spettacolo davvero indegno. Anziché portare in aula provvedimenti concreti per sostenere famiglie e imprese contro i rincari, come stanno facendo da tempo altre Regioni, il centrodestra abruzzese ha tolto voce all’opposizione, approvando solo gli emendamenti degli alleati e applicando la tagliola per il resto, questo per non consentire alle opposizioni il giusto confronto.

 

Un’arroganza davvero mai vista prima nell’aula del Consiglio d’Abruzzo da parte di una forza di governo. Tutto quello che abbiamo chiesto in questi quattro anni di consiliatura, era condivisione su argomenti importanti. La seduta di oggi invece dimostra chiaramente la considerazione che questo governo ha per le forze di opposizione e per i cittadini: prima la bocciatura della nostra risoluzione sul caro-energia, lo scorso Consiglio, oggi la proposta all’aula di leggi omnibus in cui si è infilato davvero di tutto.

Abbiamo opposto migliaia di emendamenti per evitare questo scempio e lo faremo sempre, in tutte le Commissioni consiliari, perché non è possibile governare così una regione che ha bisogno di risollevarsi, dove tutti contano, non solo quelli amici o vicini politicamente e dove il Consiglio deve essere un luogo dove va in onda sempre il rispetto dei ruoli e delle regole. Cosa che oggi non è accaduta, facendo toccare alla discussione uno dei punti più bassi mai registrati”.

M5S. Il Movimento 5 Stelle abbandona l’aula per protesta durante il Consiglio regionale. A spiegare le ragioni di questo gesto è il Capogruppo Francesco Taglieri “Quello che è successo oggi è inaccettabile, le prerogative delle opposizioni sono state completamente calpestate dal Presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri e da tutta la maggioranza. Oggi siamo arrivati in Consiglio per discutere un ordine del giorno contenente alcune interpellanze e due progetti di legge su debiti fuori bilancio.

Ci troviamo invece davanti emendamenti intrusi, tanto che il Presidente Sospiri per inserirli in discussione ha dovuto applicare una forzatura inaccettabile dell’Articolo 101, comma 3, del regolamento dei lavori del consiglio regionale. Non può essere più tollerabile che le modalità di quest’aula siano spesso quelle di utilizzare i progetti di legge come cavallo di troia per la distribuzione di milioni di euro senza alcun confronto con le opposizioni che, ricordiamolo, nel loro insieme rappresentano il 52% degli abruzzesi. A prescindere da tutto questo modo di lavorare rappresenta un precedente pericoloso per la conservazione del confronto democratico che sempre dovrebbe essere la strada da seguire, per questo abbiamo voluto dimostrare il nostro dissenso verso un modus operandi che non ci appartiene e non possiamo legittimare in alcun modo” conclude.

 

I lavori del consiglio Nel corso della seduta odierna del Consiglio regionale, sono state discusse le seguenti interpellanze: Chiarimenti in merito al depuratore di San Martino di Chieti Scalo; Contaminazione area Ex Fea – Via Lungomare Matteotti Pescara; Performance comparate della sanità regionale; Medicina dello Sport e tutela sanitaria delle attività sportive e motorie; Revoca dell’avvio del procedimento di nomina di un Commissario ad acta per l’attuazione dell’intervento di consolidamento e risanamento del dissesto idrogeologico, loc. “Mezzanotte”, nel Comune di Teramo.

 

L’Assemblea legislativa ha approvato una serie di provvedimenti amministrativi: “Bilancio Consolidato della Regione Abruzzo per l’anno 2016”; “Bilancio di previsione 2022/2024 – Annualità 2022 – II Variazione: Ricognizione economie e implementazione degli stanziamenti su capitoli di spesa obbligatoria”; “Bilancio Consolidato della Regione Abruzzo per l’anno 2017”. Voto favorevole del Consiglio regionale anche per il progetto di legge “Riconoscimento di debiti fuori bilancio derivanti da acquisizione di beni e servizi in assenza del preventivo impegno di spesa per l’implementazione del Progetto “INNOTRANS – Enhancing Transport Innovation Capacities of Regions”. Sono state approvate misure per lo sviluppo di fonti rinnovabili: al fine di agevolare lo sviluppo delle fonti rinnovabili quale strumento di contenimento dei costi energetici e di sostegno del settore produttivo, l’Arap e il Consorzio per lo Sviluppo industriale Chieti-Pescara possono individuare le zone destinate a standard urbanistici ovvero individuate come aree di rispetto o zone filtro dai vigenti Piani Regolatori Territoriali per consentire l’installazione di impianti da fonti rinnovabili da parte di soggetti pubblici o privati.

 

Altri interventi riguardano disposizioni in materia di agricoltura: al fine di tutelare il patrimonio regionale del sito presso la sede del Cotir in liquidazione nonché di definire la procedura liquidatoria del Consorzio stesso e del Crivea in liquidazione, le maggiori entrate derivanti da partecipazioni della Regione Abruzzo a procedure concorsuali e afferenti le competenze del Dipartimento Agricoltura sono destinate ai suddetti interventi (importo complessivo di 120.245,57 euro). Disposizioni in materia di alienazioni di beni immobili e mobili: nell’esercizio del bilancio di previsione 2022/2024 è autorizzata l’iscrizione delle entrate non ricorrenti derivanti dall’alienazione dell’impianto agroindustriale di Celano “Centro lavorazione e commercializzazione patate” (valore stimato 7.125.000). Le risorse sono destinate al finanziamento di alcuni interventi tra i quali: 3 milioni di euro per il Programma di Sviluppo Rurale; 1.900.000 euro per la progettazione e gli interventi per le sedi istituzionali regionali; contributi straordinari ai Comuni per la messa in sicurezza delle strade fucensi (210 mila euro per ciascuno dei Comuni di San Benedetto dei Marsi, Ortucchio, Trasacco, Pescina e Celano).

 

Prevista nel provvedimento anche l’interpretazione autentica dell’art.12 della L.R 33/2021: il contributo di 400 mila euro per l’anno 2022 al Comune di Chieti, è destinato alla copertura dei maggiori costi relativi al presone che costituiscono quota di primaria incidenza sulla spesa complessiva sostenuta dal concessionario di tpl. Inoltre, per fronteggiare l’incremento dei prezzi dei prodotti energetici nonché dei costi per il riscaldamento la Regione provvede in via straordinaria per l’anno 2022 allo stanziamento in favore del complesso sportivo “Le Naiadi” di Pescara di risorse pari a 100 mila euro. Approvato infine il progetto di legge per il “Riconoscimento di debito fuori bilancio in favore del Comune di Trasacco derivante dall’attuazione della Convenzione tra Regione Abruzzo e Comune di Trasacco per l’intervento denominato ‘Riqualificazione del campo sportivo comunale’.

 

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