“Anche l’Abruzzo dovrà far sentire la propria voce con il Governo sulla vicenda delle concessioni balneari al pari di Veneto, Emilia Romagna e Toscana, chiedendo l’apertura di un confronto per chiedere che, in sede di gara, venga riconosciuto il valore aziendale e l’indennizzo degli investimenti effettuati ai concessionari uscenti.
Solo in questo modo si potranno tutelare realmente le imprese storiche e familiari che contraddistinguono l’offerta balneare della costa abruzzese. Un’istanza che sono certo l’assessore Campitelli saprà difendere in tutte le sedi istituzionali”. Lo ha detto il Presidente del Consiglio della Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri. “Il tema gare è stato superato dalla sentenza del Consiglio di Stato – ha continuato il Presidente Sospiri -, ma ritengo che sia necessario garantire l’ammortamento e la valorizzazione dell’esperienza professionale. Inoltre c’è chi, come tanti operatori balneari abruzzesi, si è trovato costretto a convivere con fenomeni erosivi della costa che hanno avuto un impatto diretto sui fatturati degli ultimi anni.
Come Regione Abruzzo chiediamo un intervento chiaro nella proposta di legge contenuta nell’emendamento al Ddl Concorrenza, presentato dal Governo per la riforma del demanio marittimo, affinché ci sia un indennizzo pieno per tutti gli investimenti: sia quelli autorizzati sia quelli ammortizzati riconoscendo il reale valore delle aziende. Questo intervento eviterebbe confusione nell’interpretazione della norma e ridurrebbe la possibilità di contenziosi da parte di centinaia di imprese che occupano migliaia di unità lavorative.