Nominato ieri nell’incarico dal Presidente della Repubblica, con un decreto seguito alla proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri, Castelli ha voluto incontrare già questa mattina i dirigenti della Struttura Commissariale, i rappresentanti della Rete delle Professioni Tecniche e degli Uffici Speciali regionali della ricostruzione, per definire gli ultimi atti necessari all’avvio della nuova piattaforma Gedisi per la gestione delle pratiche sisma.
“La Gedisi, una piattaforma nuova che sostituisce il vecchio Mude, sarà operativa nella notte tra lunedì e martedì, e sarà l’unico portale di accesso alla ricostruzione – ha dichiarato il neo Commissario Castelli – E’ stata concepita e realizzata dalla Struttura sisma, avvalendosi di Fintecna, ed è stata testata nelle scorse settimane. Ovviamente la “messa in onda” della nuova piattaforma consentirà di comprendere al meglio la resa della stessa”. Nella giornata di lunedì saranno condotti altri test da parte di un gruppo allargato di professionisti, e nei giorni successivi sono in programma una serie di iniziative formative.
“La tecnologia a supporto della semplificazione, un primo passo per avere una base dati di reale monitoraggio della ricostruzione privata. Presto analizzeremo anche quanto avviene nella pubblica, per snellire i processi e avere dati tangibili su cui lavorare per essere pragmatici, efficienti e veloci. Dopo più di sei anni dal sisma lavoreremo per far rientrare al più presto le persone nelle proprie case”, conclude Castelli.