Si è svolta in questi giorni una proficua serie di incontri promossi dal Comitato, culminati nell’aula consiliare di Scurcola, dove venerdì scorso, alla presenza dei senatori Gabriella Di Girolamo e Primo Di Nicola e del sindaco Maria Olimpia Morgante, è stato presentato pubblicamente il “PROGETTO DEFINITIVO MOVETE ABRUZZO”, base e scopo del nostro Comitato.
Il Progetto riguarda la riconsiderazione in primis della linea ferroviaria di collegamento Pescara – Roma, per UN ABRUZZO VELOCIZZATO E INTERCONESSO DA COLLEGAMENTI FERROVIARI EFFICIENTI e FUNZONALI.
il Progetto MOVETE è uno studio tecnico complesso messo a punto dal Comitato attraverso un approfondito lavoro e grazie alla puntuale competenza del referente del Comitato per il Progetto, Antonio Mezzoprete e del progettista del tracciato, Maurizio Germani, anch’egli del Comitato. Esso è stato illustrato ai partecipanti all’evento, sia dal punto di vista delle normative vigenti in materia, nazionali ed europee, sia dell’intero dettaglio dello sviluppo tecnico della nuova linea prevista:
un PROGETTO fattibile di Linea Convenzionale Potenziata Pescara – Roma che quantifica:
1) un tempo di percorrenza di 90 minuti (calcolati) con 5 fermate intermedie.
2) un costo di realizzazione ed un costo di manutenzione, entrambi verosimilmente inferiori di 1/3 rispetto al TAV.
Il Progetto MOVETE si propone di dare nuovo ossigeno alla nostra regione e alla sua economia altrimenti irreversibilmente sofferente, attraverso lo strumento dell’efficientamento dei collegamenti non solo tra Abruzzo e Lazio ma anche di quelli interni: esso affianca alla linea Pescara Roma l’ammodernamento di tutta la rete ferroviaria abruzzese, con particolare attenzione ai collegamenti con l’Aquila, sulla base del Modello Svizzero.
Infatti: la Svizzera che ha una conformazione montana simile a quella dell’Abruzzo non ha linee ad Alta Velocità, ma si basa su una Mobilità Territoriale Veloce i cui cardini sono: la puntualità, il comfort, l’informazione, l’erogazione di servizi aggiuntivi e coordinati alla rete.
Il Comitato sottolinea inoltre che:
- a) Il progetto mira a contenere anche l’impatto ambientale rispetto a quello di RFI grazie al riutilizzo
delle “parti comuni” dell’attuale tracciato;
- b) il potenziamento sarà quindi sia per i viaggiatori che per le merci;
- c) l’obiettivo è anche quello di avvicinare al massimo i territori ai servizi di stazione.