Lo comunica il capogruppo di Fratelli d’Italia, Massimo Verrecchia, promotore dell’iniziativa legislativa, il quale esprime “soddisfazione per una misura che si inserisce nel filone della semplificazione dei procedimenti amministrativi e permette di superare un annoso problema burocratico a carico delle famiglie con bambini e ragazzi e dei pediatri. Si tratta del certificato di riammissione previsto da un regolamento statale del 1961 – precisa – ormai superato, come ampiamente segnalato anche dalla stessa Federazione italiana dei medici pediatri.
Una norma, dunque, di buon senso e adeguata ai tempi e che soprattutto va ad eliminare una complicazione burocratica continuando, al contempo, a garantire tutte le essenziali azioni di profilassi che i dipartimenti di prevenzione attivano per la sorveglianza delle malattie infettive e contagiose all’interno delle scuole. La Regione Abruzzo – torna a ribadire Verrecchia – compie un altro importante passo in avanti nell’ambito della semplificazione amministrativa in materia di sanità pubblica e dell’efficacia delle prestazioni sanitarie nel territorio regionale”.