È inaccettabile che una società che gestisce un’infrastruttura stradale vitale possa permettersi di mettere in ginocchio interi territori ed economie locali assumendo comportamenti irresponsabili”. Lo afferma la Cgil Abruzzo Molise.
“La situazione – dice il sindacato – è ormai insostenibile: i cittadini sono esasperati e l’economia locale è già pesantemente colpita e rischia il collasso, mentre gli autotrasportatori italiani e stranieri stanno subendo danni gravissimi, con conseguenti ritardi e problemi per aziende e attività commerciali”.
“Aspi deve impegnarsi da subito con le istituzioni e con i cittadini a definire la tempistica che dovrà rispettare per consentire entro una data certa e definita la circolazione del traffico dei mezzi pesanti sul viadotto”, conclude la Cgil Abruzzo Molise.