Bilancio della Regione: la Lega ottiene delle modifiche. Critiche dall’opposizione

“Ringrazio il presidente Marco Marsilio per aver condiviso la nostra azione legislativa, tesa a migliorare ulteriormente il bilancio di previsione della Regione attraverso una maggiore attenzione a temi di fondamentale importanza per i cittadini”.

 

Lo dice il coordinatore regionale della Lega, Luigi D’Eramo, a proposito della riunione di giunta di ieri. “Anche grazie alla sintonia di intenti con Marsilio, la Lega è riuscita ad apportare alcune modifiche che consentiranno di dare ancora più forza e visione strategica all’azione del governo regionale. Siamo certi che Marsilio condividerà con noi l’ulteriore rafforzamento delle misure proposte dalla Lega”.

 

“All’interno del bilancio regionale – dice D’Eramo – sono state inserite coperture finanziarie importanti per temi su cui la Lega si è fortemente battuta in campagna elettorale: dal sostegno alle coppie separate, al cyberbullismo, al sostegno degli anziani, al benessere inteso come elevazione della qualità della vita degli abruzzesi. Temi che caratterizzeranno fortemente l’azione di governo della Regione, fornendo ai cittadini risposte concrete a problemi quotidiani importanti e molto impattanti. Quello mosso in giunta è solo il primo passo di una strategia che sarà ulteriormente potenziata nei prossimi giorni”

 

Silvio Paolucci. “Bilancio 2.0, maggioranza sempre più divisa. Giunta sempre più lenta. Non è mai accaduto che un bilancio regionale già chiuso e approvato dalla Giunta venisse riaperto e riapprovato un’altra volta per via dei capricci della componente politica di maggioranza. E sempre più evidente che neanche i consiglieri di maggioranza conoscevano il DEFR e il bilancio arrivati tardi e male all’approvazione di Giunta.” Dichiara il capogruppo PD Silvio Paolucci. Una notizia, quella dell’approvazione di un altro bilancio, rimbalzata alle cronache e capace di rendere perplessi gli stessi alleati, colti di sorpresa nell’ultima seduta di Giunta dalla richiesta di inserire e finanziare 17 punti tutti leghisti: “Parliamo di iniziative già presentate alla stampa di cui però nessuno dei consiglieri e proponenti si è premurato di verificare se fossero nel documento finanziario approvato – riprende Paolucci – Una cosa non solo gravissima, ma fuori dalle regole e davvero incredibile, capace di invalidare il documento più importante della consiliatura.

 

Mi auguro che siano state apportate delle modifiche, per esempio sulla questione dell’edilizia sanitaria, che già al bilancio 1.0 mi sembrava o gravide di errori e di possibili rilievi. Un atto poi, il bilancio, che ha già avuto una gestazione difficile, in ritardo com’è nella tabella di marcia dell’Ente e della sua attuale maggioranza, un ritardo inedito, che mai si è verificato durante l’amministrazione di centrosinista e che a seguito dei capricci dei super alleati è stato prima impacchettato con tutte le limature necessarie a coprire il maggior numero delle promesse fatte in campagna elettorale e poi spacchettato, per aggiungerci i desiderata dell’ultima azione di propaganda con la pretesa di inserire altri 800.000 euro di mance, stavolta per la copertura di iniziative propaganstiche peraltro difficilmente destinati a diventare realtà per i contenuti stridenti con le normative vigenti, costituzione compresa. Ciò che stupisce è che malgrado la Lega abbia la maggioranza assoluta in Giunta e Consiglio abbia praticamente subito l’approvazione di un bilancio che non conosce e che non è passato per nessun confronto a partire dalla stessa maggioranza come lo strappo di ieri denuncia.

 

Per altro il bilancio poteva essere corretto con un maxi-emendamento direttamente in Consiglio non esponendo la Regione Abruzzo a questa figuraccia. Ora il calendario per l’approvazione del bilancio dovrebbe essere rivisto perché sono saltate le tempistiche definitive all’ultima conferenza dei Capigruppo. Ciò che è certo è che comprimeranno al massimo la discussione perché è infine questo il loro modo di agire. L’appello a Marsilio e al suo esecutivo è di rinsavire, di produrre atti che non siano impugnabili, cosa rara, visto che ogni iniziativa o è stata corretta in corner o è stata apertamente rinviata al mittente, perché per amministrare non basta occupare la poltrona, bisogna fare politica, pensando al bene comune, non al benessere degli amici. La lentezza e il pressappochismo dimostrato sulla gestione politica, e non tecnica, del bilancio dimostrano l’inadeguatezza di questa Giunta sempre più lenta e divisa ”.

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