La donazione è stata effettuata questa mattina, mercoledì 23 giugno, nel corso di una cerimonia nella sede del Banco Alimentare a Pescara, alla quale hanno partecipato tra gli altri Giuseppe Consoli, presidente del Gruppo Itas, i titolari delle agenzie Itas in Abruzzo, Antonio Dionisio e Cosimo Trivisani, rispettivamente presidente e direttore Banco Alimentare Abruzzo, Don Joseph Koren Jose, parroco di Santa Maria Assunta a Tollo, Antonio Criber, volontario della Caritas, e Ecaterina e Christian, i volontari del Banco Alimentare. L’iniziativa avrà non solo un forte impatto sociale ma anche educativo: il progetto, infatti, prevede nel corso del prossimo autunno un workshop negli istituti scolastici dell’Abruzzo per approfondire con gli studenti i temi legati alla sostenibilità, al risparmio di risorse e, più in generale, alle importanti attività svolte dal mondo del terzo settore in cui opera il Banco Alimentare e che viene costantemente sostenuto da Itas Mutua. Inoltre, in occasione della Giornata Nazionale della Colletta Alimentare di fine novembre le agenzie Itas dell’Abruzzo metteranno a disposizione, nelle loro sedi, stand con materiale informativo, mentre gli agenti saranno fisicamente presenti davanti ai supermercati per sostenere la raccolta di viveri da donare: un modo per dimostrarsi in concreto ancora più vicini alle associazioni che collaborano con il Banco Alimentare, alle quali verranno naturalmente fornite tutte le soluzioni di protezione e assistenza assicurativa di cui dovessero avere bisogno.
“Grazie perché ci insegnate ad essere migliori – ha spiegato il presidente di Itas Mutua Giuseppe Consoli -. Il territorio dell’Abruzzo è da sempre molto caro alla nostra Compagnia e siamo particolarmente felici di poter collaborare con il Banco Alimentare grazie al prezioso tramite delle nostre agenzie su questo territorio. La pandemia ha purtroppo accentuato le diseguaglianze sociali e reso più povere tante famiglie che ora faticano persino a trovare il cibo da mettere regolarmente in tavola. Questo non è accettabile ed è giusto sostenere le associazioni che cercano di aiutare vecchi e nuovi poveri. Proteggere le comunità in cui operiamo, del resto, è la ragione per cui la nostra Compagnia è nata 200 anni fa e progetti come questo, insieme al Banco Alimentare Abruzzo, sono la testimonianza della modernità e dell’utilità sociale che la nostra mutua ancora conserva”.
“Quando due realtà che hanno nella loro mission il bene comune si incontrano – ha commentato Antonio Dionisio, presidente del Banco Alimentare Abruzzo – è immediato trovare punti di contatto e ideare attività da fare insieme. In questo specifico caso, il valore aggiunto della donazione del Gruppo Itas è il fatto che è nato un percorso da fare insieme, che si concretizzerà anche nei workshop e nella partecipazione attiva alla Colletta Alimentare di fine novembre. Quello che noi chiediamo sempre ai nostri partner è la possibilità di un rapporto perché siamo certi che ciò che sostiene la carità è una relazione. E questa occasione è la conferma: insieme, si possono fare grandi cose. Grazie di cuore a Itas, alle agenzie abruzzesi e a quanti hanno reso possibile questo incontro”.