Al centro del colloquio istituzionale c’è stata la bozza di ‘legge quadro’ che definirà le regole per le intese con le Regioni in tema di autonomia differenziata. L’obiettivo del ministro è approvare il testo entro il prossimo dicembre. “Abbiamo costituito una commissione specifica e delegato un consigliere regionale, Antonietta La Porta, ad affrontare il tema dell’autonomia differenziata nella nostra Assemblea legislativa regionale, tema che non deve diventare tuttavia un argomento ideologico o di fazione politica – ha osservato il presidente Marco Marsilio -. Deve diventare invece un argomento di riflessione e confronto, rispetto al quale dobbiamo capire dove possiamo esercitare meglio le competenze tra Stato e Regioni.
Abbiamo colto l’occasione per ricordare al ministro che il percorso di rafforzamento delle autonomie territoriali deve essere fatto in una cornice di unità nazionale e di solidarietà tra le Regioni più forti e quelle più deboli, al fine di garantire la coesione e i diritti di cittadinanza a tutti”. Il presidente Marco Marsilio ha consegnato al ministro Boccia, infine, un documento relativo alla riforma costituzionale sull’elezione diretta del Capo dello Stato, proposta dalla maggioranza che oggi governa la Regione Abruzzo.
“Insieme alla crescita della responsabilità dei territori e del sistema degli enti locali – ha aggiunto il presidente della Giunta regionale – deve crescere anche il valore dello Stato centrale, in particolare delle istituzioni che lo rappresentano. Pensiamo che l’elezione diretta del Presidente della Repubblica, in uno Stato federale, ad esempio, sia l’antidoto a ogni tentativo di fuga o secessione”.