Sale in modo repentino anche il numero dei pazienti in terapia intensiva: sono nove in più, per un totale di 74 (cioè il 10,1% degli ospedalizzati). I ricoveri in terapia non intensiva aumentano di 37 unità ed arrivano a 658. Tutti gli altri positivi, 14.130 persone, sono in isolamento domiciliare.
I posti letto di terapia intensiva al momento, nelle 4 Asl, sono 151: ai 94 esistenti già prima dell’emergenza, se ne sono aggiunti 57 previsti dal piano di riordino della rete ospedaliera Covid-19, cinque dei quali attivati negli ultimi giorni. Rispetto ai 66 programmati dal piano, ne mancano all’appello nove, in corso di attivazione. Al momento sui 151 posti disponibili – senza considerare i 29 presenti tra l’Ematologia di Pescara e le cliniche private convenzionate, pure a disposizione in caso di assoluta emergenza – ne sono occupati 74, ovvero il 49%, a fronte di una soglia di allarme pari al 30%.
Nel giro di una settimana negli ospedali abruzzesi sono finite altre 133 persone: il dato è aumentato di 111 unità per quanto riguarda le terapie non intensive e di 22 per le terapie intensive. Il primo novembre, il totale degli ospedalizzati era pari a 423: l’incremento, in 19 giorni, è stato di 309 unità. I guariti sono complessivamente 6.259 (+168 rispetto a ieri).