Teramo è la provincia abruzzese più economica (299), L’Aquila la più costosa (389 e un incremento dell’8,1% sul 2016). Il livello di dispersione idrica in Abruzzo raggiunge il 39% rispetto al 35% della media nazionale ed anche su questo fattore si riscontrano differenze rilevanti fra le province: si va dal 50% di Pescara al 27% di Teramo.
La fotografia emerge dall’Osservatorio prezzi e tariffe di Cittadinanzattiva che ha realizzato la 13/a Indagine sui costi sostenuti da una famiglia (fino a tre componenti e con un consumo medio di 192mc all’anno) per il servizio idrico integrato nel corso del 2017.