“Abbiamo disegnato un percorso – spiega Quaresimale – che porta alla creazione di una vera e propria cultura della sicurezza, indispensabile sia alle imprese per la competitività sui mercati internazionali sia ai lavoratori per la loro crescita professionale. Questo nuovo percorso prevede il finanziamento di corsi formativi rivolti principalmente ed essenzialmente alla salute e alla sicurezza sul lavoro. Su questo terreno – aggiunge Quaresimale – abbiamo chiesto l’ausilio dell’Unione europea che ci ha autorizzato l’inserimento nella programmazione dell’FSE Plus di interventi formativi rivolti alla creazione e diffusione della cultura della salute del lavoratore e sulla sicurezza sul lavoro”.
La disponibilità finanziaria prevista nella programmazione europea è di 2 milioni di euro, “ma – aggiunge Quaresimale – è nostra intenzione verificare i risultati dei corsi di formazione che si andranno ad organizzare e successivamente prevedere una rimodulazione dell’intervento”. “Formare lavoratori e imprenditori può rappresentare la svolta decisiva nella lotta alla ricerca delle migliori condizioni per garantire salute e sicurezza del lavoro”, ha concluso l’assessore Quaresimale.