Così il deputato e segretario abruzzese leghista, Giuseppe Bellachioma, nel fare il punto della situazione sulla formazione della nuova Giunta di centrodestra dopo la netta vittoria alle elezioni del 10 febbraio scorso, un percorso che vede uno stallo per il mancato accordo tra i partiti. Bellachioma rivela di aver sentito al telefono stamani il leader nazionale e vice premier concordando “i criteri di scelta degli assessori e il fatto che sulle decisioni interverrà direttamente Matteo”.
Bellachioma, in accordo con il suo leader, nei giorni scorsi ha presentato una richiesta, “ufficiale e inamovibile”, di quattro assessori, tra cui la vice presidenza della Giunta, e la presidenza del Consiglio regionale, “per rispetto della volontà e la dignità dei 160mila abruzzesi che ci hanno votato”, con il 27,5 per cento e dieci consiglieri eletti.
La proposta è stata presentata una settimana fa nel corso dell’unica riunione dei partiti di maggioranza, oltre a Fdi (6,5 per cento e due consiglieri), che ha espresso il presidente, Marco Marsilio, Forza Italia (9.07 per cento e tre consiglieri) e la civica Azione Politica (3,47 per cento e un consigliere). All’istanza, i meloniani hanno risposto con un assetto con 3 assessori per la Lega, e uno a ciascuno per loro, Fi e Ap, con il sottosegretario alla presidenza della Giunta, una sorta di assessore aggiunto, ancora a Fdi. Nel pomeriggio a Roma, Bellachioma incontrerà il presidente Marsilio per cercare una soluzione, considerando che Bellachioma ha escluso “concessioni della Lega”.
“Fatta salva la nostra richiesta rispetto agli equilibri di forza espressi dagli abruzzesi con il grande risultato della Lega – spiega ancora Bellachioma – ci sono delle variabili che potrebbero far quadrare il cerchio, ne parlerò con Marsilio”.
In riferimento alla scelta degli assessori, Bellachioma sottolinea “che è ovvio che se il consenso combacia con le competenze professionali e politiche, il quadro è ancora migliore, ma i criteri assoluti sono le competenze”.