“Dopo una lunga fase di riflessione e approfondimento, che ha segnato i giorni e i mesi successivi al voto del 4 marzo, per il Pd Abruzzo è arrivato il momento del cambiamento.
Un cambiamento sincero e profondo, per dimostrare ai cittadini che abbiamo compreso i nostri errori e le nostre debolezze e che parte, anche se questo è solo il primo step, dall’istituzione di un nuovo organismo, il Coordinamento del Pd Abruzzo, che accompagnerà il partito alle prossime elezioni e al congresso.”.
Con queste parole il Segretario regionale del Pd Abruzzo Marco Rapino annuncia la nomina del nuovo organismo politico che verrà presentato durante l’assemblea regionale che si svolgerà entro il mese di settembre, per discutere i contenuti della nostra proposta politica e tracciare il lavoro dei prossimi mesi.
“La condivisione e la partecipazione sono i principi che hanno ispirato la direzione regionale nel chiedermi che nominassi questo nuovo organismo politico, e io ho lavorato affinché fosse il più rappresentativo possibile dei territori e delle varie sensibilità presenti all’interno del Pd.
Il Coordinamento si comporrà dunque di un vicesegretario, Renzo Di Sabatino, che ha già dato la sua ampia disponibilità, e di un coordinatore, Andrea Catena, anch’egli già a lavoro nelle vesti del suo nuovo ruolo politico. Insieme a loro ci saranno poi i quattro segretari provinciali e nove membri scelti fra gli amministratori e i dirigenti del Pd: Chiara Zappalorto, Camillo D’Alessandro, Sandro Mariani, Massimo Cialente, Michele Fina, Marco Presutti, Gianluca Fusilli, Giacomo Cuzzi e Cristiana Canosa.
Insieme lavoreremo per promuovere scelte più condivise e ampie possibile e per portare il centrosinistra unito alle prossime elezioni regionali.
Ma, come annunciato, non è tutto. Ho sempre detto che non ci sono i destini personali in gioco. ll nostro popolo si aspetta molto da noi, cambiamenti importanti, e il tempo degli onori è scaduto. Ci vuole senso di responsabilità, umiltà e mi aspetto un Pd maturo all’altezza di una sfida difficile: ritrovare sintonia con gli elettori e gli alleati. Sono certo che sapremo riscoprire un senso di comunità e destino collettivo, mettendo tutto quello che abbiamo a disposizione.
Nelle prossime ore comunicherò con una lettera al popolo del Pd abruzzese le mie scelte e la direzione da intraprendere. Il mio è un gesto fatto per responsabilità, fatto per aprire una nuova stagione. Sarò un soldato pronto ad attaccare i manifesti, scendere in piazza e offrire le mie idee per un progetto politico tutto da scoprire”.