Parliamo dei bonus per l’acquisto delle biciclette. Quello nazionale, che prevede un contributo pari al 60 per cento della spesa sostenuta e, comunque, in misura non superiore a euro 500 per l’acquisto di biciclette, anche a pedalata assistita, nonché veicoli per la mobilità personale a propulsione prevalentemente elettrica (ad es. monopattini, hoverboard e segway) ovvero per l’utilizzo di servizi di mobilità condivisa a uso individuale esclusi quelli mediante autovetture. Interessati i Comuni capoluogo di regione, di provincia, o ricadenti nelle Aree metropolitane o, ancora, con popolazione superiore a 50.000 abitanti;
Previsto anche dalla Regione Aburzzo, nell’art. 24 della LR 118/2020, pari al 50 per cento della spesa, con un massimo di euro 300, riservato Contributo pari al 50% per l’acquisto di bici e monopattini, incentivo della Regione Abruzzo, a chi vive in comuni da 10 a 50 mila abitanti.
Per entrambi si è in attesa delle modalità attuative e, se per quello nazionale è già chiaro che anche gli acquisti effettuati prima dell’uscita delle modalità di rimborso, se si è in possesso di regolare fattura, si potrà usufruire del bonus, per quello regionale, complice anche il ricorso da parte dello Stato nei confronti della Legge Regionale, non è ancora dato sapere quali saranno i tempi di attesa.
Sul sito della Regione, d’altra parte, non si riesce a reperire notizie in merito, mentre sulla pagina web del Ministero dell’Ambiente c’è una sezione dedicata proprio al bonus mobilità, con risposte e chiarimenti su procedure e beneficiari.
Non resta, quindi, che attendere. Nella speranza che, una volta facilitato l’acquisto delle bici, si pensi anche a dove farle circolare in sicurezza.