Nel dettaglio, viene disposto il divieto di accesso di familiari e conoscenti nelle strutture residenziali pubbliche e quelle private, che sono convenzionate con la Regione Abruzzo.
Le visite di familiari e conoscenti possono essere autorizzate in casi eccezionali (ad esempio situazioni di fine vita) dalla Direzione della struttura, previa appropriata valutazione del rapporto rischi/benefici.
Le persone autorizzate dovranno comunque essere in numero limitato e osservare tutte le precauzioni raccomandate per la prevenzione della trasmissione dell’infezione da SARS-CoV-2; – nel caso di accesso alla struttura, è comunque assolutamente necessario impedire l’accesso a persone che presentino sintomi di infezione respiratoria acuta, anche di lieve entità, o che abbiano avuto un contatto stretto con casi di COVID-19 sospetti o confermati negli ultimi 14 giorni.
L’ORDINANZA