E’ il commento della consigliera regionale della Lega, Antonietta La Porta, alla luce delle notizie sul fronte dei Sindaci abruzzesi che incalza il Governo nazionale sul caro pedaggi.
Per la esponente della Lega quella dei sindaci è “Una protesta senza ‘coraggio’, fatta di istanze di facciata senza la reale volontà di affrontare il cuore del problema”.
“Meraviglia, oggi, – prosegue – il tardivo interesse di molta parte politica al problema del servizio autostradale abruzzese, cercando di recuperare il ritardo con proposte di finta mediazione o discriminatorie, come quella di contenere gli aumenti dei pedaggi, o prevederne l’esonero per talune categorie”, dichiara La Porta e prosegue: “Con due risoluzioni, presentate nella Commissione territorio e infrastrutture del Consiglio regionale, ho espresso pubblicamente e fattivamente la posizione della Lega sul tema autostrade.
Il ricatto economico perpetrato ai danni degli abruzzesi negli ultimi trent’anni è ingiustificabile. Per troppo tempo il tema non è stato affrontato in questi termini: di risposta ai disagi ed alle istanze dei cittadini; vuoi per ignavia, se non per interessi meno nobili”. “La carenza di infrastrutture al servizio della mobilità, in Abruzzo, è nota ed ultradecennale – spiega la Consigliera della Lega – Il divario con le altre Regioni nel garantire il diritto alla mobilità di persone e merci è cresciuto con il tempo, in termini assoluti e relativi, sommando l’insufficienza stradale a quella ferroviaria. Il problema è solo apparentemente economico”.