Strada dei Parchi, Cna replica a Febbo: ‘Accuse strumentali’

Pescara. «Sugli aumenti autostradali la Cna e la Fita non accettano lezioni da nessuno. Da anni siamo impegnati, spesso da soli e nel silenzio delle istituzioni, come non più tardi di una decina di giorni fa sulle richieste di nuovi aumenti per il 2015, in una battaglia contro i rincari della Strada dei Parchi».

Lo afferma il direttore regionale della Cna Abruzzo, Graziano Di Costanzo, replicando alle accuse di “inerzia” mosse alla Cna dall’ex assessore regionale della Giunta Chiodi, Mauro Febbo.

«Le accuse di Febbo non ci toccano, e non sarebbe neppure stato il caso di replicare se esse non suonassero false e strumentali. Abbiamo attaccato, spesso nel più totale isolamento, le scelte di rincaro delle tariffe lungo le autostrade da e per Roma, e tutto ciò nel solo interesse delle imprese di trasporto che rappresentiamo.

Un tema, i rincari, su cui al più abbiamo chiesto alle istituzioni locali un sostegno, ma nulla più; sappiamo bene che la partita si gioca su tavoli romani, ed in particolare nel rapporto con il governo e la società che gestisce le due autostrade».

«Una società – conclude Di Costanzo – che ben conosce le nostre battaglie di questi anni, e che in ragione di questo ci ha spesso duramente replicato; mentre non ricordo prese di posizione nei confronti dell’ex assessore Febbo».

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