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Caccia nella Provincia dell’Aquila, Sospiri e Febbo: ‘Pepe chieda scusa ai cacciatori’

L’Aquila. “In una nota della Provincia dell’Aquila inviata a tutti gli Atc (datata 30 settembre 2014), si comunica che non è autorizzato il prelievo della Starna negli Atc di Sulmona, Subequano, Roveto-Carseolano; non è autorizzato il prelievo della Coturnice su tutto il territorio provinciale mancando ancora il parere dell’Ispra; non è autorizzato il prelievo della Lepre non avendo né la Regione né l’Ispra dato riscontro alle richieste dell’amministrazione provinciale. Questo certifica le gravissime inadempienze da parte della Regione Abruzzo ed in particolare dell’Ufficio caccia dell’assessorato diretto da Dino Pepe”.

E’ quanto dichiarano i consiglieri regionali di Forza Italia, Lorenzo Sospiri e Mauro Febbo.

“Il delegato alla caccia – proseguono i consiglieri – dovrebbe assumersi tutte le responsabilità per il diniego al prelievo di alcune specie in tutta la provincia dell’Aquila. Si tratta della conferma di quanto denunciamo ormai da due mesi a questa parte, circa la completa inadeguatezza delle decisioni sull’utilizzo delle risorse umane e materiali dell’assessorato finalizzate ad una corretta gestione preliminare e alla redazione dell’atto programmatorio piu’ importante rappresentato dal calendario venatorio. Questa deriva dilettantistica, demolendo i sacrifici e gli investimenti gestionali e professionali della Giunta Chiodi, ha generato oggi danni gravissimi ai cacciatori e rischia di ripercuotersi, per anni a venire, su tutto il mondo venatorio ed agricolo. Se non fossero passati solo 100 giorni dall’insediamento della Giunta regionale, chiederemmo le dimissioni dell’Assessore Pepe al quale pero’ vogliamo chiedere due cose: che faccia le sue scuse ai cacciatori e abruzzesi; proceda ad un’immediata ristrutturazione dell’Ufficio caccia. L’auspicio è che singoli cacciatori e/o associazioni venatorie non intraprendano azioni risarcitorie nei confronti della Regione per aver speso fior di euro e di non essere potuti andare a praticare lo sport più antico, speriamo”.