L’Aquila. Come da programma, in una seduta appositamente convocata, la giunta regionale d’Abruzzo ha oggi deliberato il ricorso per osservazioni alla procedura di VIA nazionale a suo tempo attivata dal ministero competente in merito alla piattaforma Ombrina Mare.
Il voluminoso corpo delle osservazioni è stato redatto con il contributo di tutte le strutture regionali (direzioni, Arta, Mario Negri sud, etc.) e ha riguardato diversi aspetti, di compatibilità ambientale, paesaggistica, normativa e di incongruenze tecniche del progetto, che possono concretamente incidere sull’esito positivo della procedura nel senso auspicato dalla Regione Abruzzo.
“Noi siamo contrari – ha affermato l’assessore regionale all’Ambiente Mario Mazzocca – alla ulteriore perforazione del nostro mare; l’Abruzzo non è e non sarà mai trasformato in un distretto minerario. Faremo tutto quanto in nostro potere, andando se del caso anche oltre le nostre strette competenze, per difendere il sistema ambientale abruzzese e il processo di sviluppo sostenibile che stiamo riattivando, e lo faremo solo con atti concreti sia dal punto di vista amministrativo che politico”.
Lunedì prossimo sarà completata la procedura tecnica con l’invio materiale delle osservazioni al ministero secondo le specifiche previste.
No Ombrina, domenica flash mob M5S su spiagge dell’Abruzzo
Flash mob su tutte le spiagge abruzzesi per domenica a mezzogiorno. L’iniziativa è del Movimento 5 Stelle. Oggi l’appello per rilanciare il no al progetto di Ombrina Mare al largo della costa teatina, in vista del termine di scadenza per la presentazione delle osservazioni al ministero dell’Ambiente fissato per il 29 luglio. In campo i consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle che, insieme al parlamentare Gianluca Vacca, hanno ribadito la contrarietà alla petrolizzazione dell’Abruzzo.