L’assessore all’Agricoltura, Dino Pepe, ha sottolineato l’importanza della cabina di regia che coordina i fondi comunitari. “Condividiamo insieme – ha commentato Pepe – le scelte strategiche e ognuno indirizza gli interventi sul proprio ambito di competenza. Per quanto riguarda il settore agricolo avremo a disposizione 432 milioni di euro che cercheremo di investire in maniera concreta sul territorio per creare ricchezza, sviluppo e soprattutto occupazione“.
Intanto, la Commissione Europea attende di ricevere entro il prossimo 22 luglio i progetti delle singole Regioni, per valutare il programma di investimenti, finanziati con i fondi strutturali Ue 2014-2020. Nel documento finale, a partire dai punti di forza e di debolezza e dai fabbisogni di intervento individuati, l’Abruzzo definisce gli strumenti di intervento e le risorse finanziarie a disposizione ma, soprattutto, tratteggia le principali priorità su cui la Regione intende concentrare i suoi sforzi per “rafforzare la competitività e l’attrattività del territorio e del sistema regione”.
L’Abruzzo potrà disporre per i prossimi 7 anni di circa due miliardi di euro spendibili per le famiglie, le imprese e l’occupazione con una programmazione unitaria regionale. Per il Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) la dotazione è consistente e sarà destinata a migliorare la competitività del settore agricolo e a garantire una diversificazione dell’economia rurale.
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