Con 6 milioni e 650 mila euro sono state finanziate 280 nuove imprese, di cui 112 con il bando “Goal” (2 milioni e 450 mila euro le risorse) e 168 aziende con “Intraprendo” (stanziamento di 4 milioni e 200 mila euro).
“Abbiamo investito su 280 buone idee e aiutato a trasformarle in realtà imprenditoriali, scegliendo di incoraggiare la nascita di start-up aziendali – commenta l’assessore al Lavoro Paolo Gatti – Crediamo che siano soprattutto le imprese a creare lavoro e l’economia abruzzese ha bisogno di risorse che facciano uscire il sistema dallo stato di prostrazione in cui ci ha condotto la crisi. Non solo finanziamenti a nuove attività, tuttavia, ma va ricordato che con il pacchetto “Lavoro Subito” abbiamo aiutato anche tante aziende esistenti a sopravvivere e a difendersi dalle difficoltà con il Microcredito, cercando di trovare il giusto mix di politiche e incentivi per l’imprenditorialità di oggi e per quella di domani. Fa piacere poter dire oggi che, solo con il fondo perduto, abbiamo sostenuto in questi anni la nascita di quasi 600 nuove imprese in Abruzzo”.
Finalizzati alla nascita e all’avviamento di nuove attività imprenditoriali e professionali sul territorio abruzzese, i due bandi “Goal” e “Intraprendo” si rivolgevano rispettivamente ai giovani di età tra i 18 e i 35 anni e a tutti i residenti abruzzesi inoccupati e disoccupati. Entrambi prevedevano un contributo massimo a fondo perduto di 25mila euro.
Insieme a “Lavorare in Abruzzo 4” e alla seconda edizione di Microcredito, rientrano nelle quattro azioni del pacchetto “Lavoro Subito” con cui la Regione ha messo in campo 20 milioni di euro per il sostegno all’occupazione e alla creazione d’impresa in Abruzzo.