La vicenda si trascina da tempo e proprio a causa della mancata erogazione di queste risorse i dipendenti delle società che gestiscono gli impianti hanno proclamato, a Natale scorso, due giorni di sciopero, ma la protesta è rientrata, a suo tempo, dopo le rassicurazioni circa la volontà di portare a conclusione l’iter.
Il documento approvato oggi dovrà essere pubblicato sul Burat. Il soggetto attuatore dell’intervento è la Comunità montana Alto Sangro e Altopiano delle Cinquemiglia. I fondi in questione, come evidenziato anche dagli operatori in occasione della protesta di Natale, erano già stati assegnati da circa due anni, ma mancava l’approvazione e la conseguente erogazione. A causa di questa situazione, durante le festività natalizie, periodo top della stagione sciistica, gli operatori sono stati costretti a trasportare con i camion la neve sulle piste.
“Dopo tanto lavoro da parte di tutti, a partire dalla Comunità montana – sottolinea il presidente del consorzio SkiPass Alto Sangro, Bonaventura Margadonna – si è finalmente risolto un grande problema che va avanti da tempo. Senza tali opere ogni anno metà degli impianti gestiti dal consorzio rischia di restare chiusa. L’innevamento programmato e’ indispensabile per poter lavorare al meglio. Basti pensare alla stagione sciistica appena conclusa: le condizioni climatiche sono state sfavorevoli e il comprensorio non ha potuto contare su un adeguato sistema di innevamento programmato. Se i risultati sono stati comunque positivi – conclude Margadonna – è solo grazie all’abnegazione e all’impegno costante di gestori e dipendenti”.