Abruzzo, dall’estate 2014 libero accesso agli animali nelle spiagge

cane-in-spiaggiaL’Aquila. L’Abruzzo è tra le prime regioni in Italia a dotarsi di una legge che consentirà l’accesso di cani e gatti in spiaggia.

Proprio oggi è stata approvata dal Consiglio Regionale su proposta del consigliere Riccardo Chiavaroli e sottoscritta da Maurizio Acerbo, Marinella Sclocco, Nicola Arigirò, Walter Di Bastiano, Gianfranco Giuliante, Emilio Nasuti, Nicoletta Verì, Lucrezio Paolini, Antonio Prospero e Carlo Costantini. 
La legge è meno restrittiva della precedente che lasciava l’onere di accettare in spiaggia gli animali eccedenti le taglie, indicate nella stessa, ai singoli Comuni.

Infatti già nel 2013 la Lega Nazionale per la Difesa del Cane aveva preso in carico la situazione richiedendo e ottenendo almeno dal sindaco di Pescara un’ordinanza che permettesse e regolamentasse l’accesso degli animali sul tratto di balneazione competente, oltre i limiti restrittivi della vecchia legge, informando e sensibilizzando i cittadini con la campagna “Pescara città Animal Friendly”. 
Con la nuova legge viene garantito ed esteso l’accesso a tutto il litorale abruzzese, nel rispetto delle vigenti normative in materia di sanità e sicurezza.

Il pet owner dovrà essere in regola con la profilassi vaccinale e seguire le norme igienico sanitarie. Gli animali dovranno esser sempre accompagnati e sorvegliati, con particolare riguardo per la loro tutela e benessere. I cani in particolare dovranno esser identificabili tramite microchip per legge, e a tal proposito la LNDC consiglia di dotarli di una targhetta con i propri riferimenti per ogni evenienza. E’ consentito lo stazionamento degli animali anche nel perimetro degli ombrelloni, sempre nelle immediate vicinanze del proprietario o custode e in qualsiasi caso è garantito il libero accesso dei cani guida per non vedenti. Vige naturalmente per chi ha un animale, che sia in spiaggia o meno, l’obbligo alla rimozione delle deiezioni. Sarà possibile, qualora non sia espressamente vietata, la balneazione, sotto stretta sorveglianza del proprietario o chi ne fa le veci. E’ vietato invece l’ingresso a particolari luoghi, ovvero piscine, docce, aree giochi per bimbi. 

Vengono infine riportate l’indicazione a creare apposite aree dedicate agli animali, per ristoro, abbeveraggio e gioco nel rispetto dei piani spiaggia e la pubblicazione sui siti internet della regione di un’apposita sezione contenente gli elenchi di tutte le aree che consentono l’accesso ai cani, ai gatti, e i servizi loro offerti.

In una nota la Lega Nazionale per la Difesa del Cane auspica che la legge venga prontamente recepita da tutti gli enti locali, le strutture ricettive e la cittadinanza, per far sì che abbia valore oltre la carta. “Una regione come l’Abruzzo ha da offrire molto ai turisti – commenta – e l’offerta di turismo a sei zampe è certamente un valore aggiunto alle bellezze di questa terra”.

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