Non è un caso, che parta proprio dall’Abruzzo, questa importantissima iniziativa, che ha visto anche il riconoscimento dell’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, nel corso della quale verranno presentati i piani di lavoro nell’ambito della comunicazione digitale, di alcune scuole che hanno partecipato a Mediucation. Il progetto, voluto e finanziato dal Co.Re.Com. Abruzzo, ha lo scopo di diffondere all’interno del sistema scolastico la consapevolezza della problematica dell’uso dei media da parte dei minori, la cultura della responsabilità e l’adozione di buone prassi in tema di media education.
I primi risultati di Mediucation saranno presentati da Filippo Lucci, presidente Co.Re.Com. Abruzzo e Coordinamento Nazionale Co.Re.Com. e da Manuel de Nicola, Università degli Studi di Teramo, che ha realizzato il progetto in partenariato con l’USR Abruzzo. Si tratta dunque di un importante riconoscimento, grazie alla collaborazione dell’Ufficio Scolastico Regionale, del Direttore Generale Ernesto Pellecchia e della professoressa Ada d’Alessandro, che potrebbe portare il progetto a diventare pilota a livello nazionale in tema di educazione digitale. L’evento, che si svolgerà nell’aula magna del dipartimento di Scienze Umane dell’Università de L’Aquila, verrà trasmesso in diretta streaming su RAI Scuola e sul SOLE 24 ORE dalle ore 10,30 alle ore 12,30.
“E’ un orgoglio per il Co.Re.Com. e per l’intero Abruzzo – commenta il Presidente Lucci – che questa iniziativa tenga conto del nostro progetto, che tanto successo ha riscontrato sul territorio, dimostrando la necessità di intervenire nel sensibilizzare, anche nel contesto scolastico, i protagonisti di un mondo, che sotto tanti aspetti profila ancora luci ed ombre”.
L’iniziativa proseguirà città dopo città per concludersi il prossimo novembre in Lombardia con un vero e proprio meeting dal titolo “knowledge 2014” che riassumerà le varie esperienze maturate nel tour lungo la penisola.
“Sono contento – conclude Lucci – che il progetto Mediucation possa essere messo in rete con tutte le altre scuole d’Italia dove farà tappa knowledge e possa servire per realizzare iniziative analoghe in altre regioni, al fine di implementare il livello di attenzione che tutti dobbiamo nei confronti dei giovani utenti della rete, nel renderli consapevoli dell’utilizzo che ne possono fare”.