Sanità, l’Abruzzo e la campagna elettorale dei nuovi ospedali

“La nuova politica di Chiodi si chiude con la riesumazione di metodi vecchi e clientelari”. A sostenerlo è il segretario regionale del Pd Silvio Paolucci che critica il Governatore Gianni Chiodi.

“Dopo più di cinque anni di liste d’attesa lunghissime” commenta “chiusure di ospedali, servizi e reparti, ridimensionamento della sanità pubblica territoriale, umiliazione del diritto alla partecipazione, promesse di costruzioni dei nuovi ospedali, ora Chiodi ricomincia da dove ci aveva lasciato 5 anni e 6 mesi fa: promette nuovamente la realizzazione dei nuovo ospedali, come già aveva fatto nel 2008 e nel corso di tutta la sua lunga legislatura, precisando ovviamente che vanno cercate le coperture finanziarie”.

“Cinque anni e mezzo di vuoto non si annulleranno con qualche rinnovata promessa” aggiunge il segretario Pd “e Chiodi non pensi di ingannare nuovamente gli abruzzesi. Mai nessuno ha avuto poteri come lui in Abruzzo nella sanità: risponderà per il tanto che non ha fatto, per le tante occasioni mancate e per il peggioramento vertiginoso dei servizi. Gli abruzzesi sono più intelligenti di quanto Chiodi creda. Fra poche settimane inizierà il nuovo Abruzzo”. 

 

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