Pedaggi Strada dei Parchi: i sindaci della montagna scrivono al ministro Lupi

Castelli. I sindaci della Comunità Monti della Laga alzano la voce e in una lettera scritta, tra gli altri, anche al ministro dei Trasporti, Maurizio Lupi, esprimono tutto il proprio malcontento per gli aumenti, gli ennesimi, operativi dal 1 gennaio, sulla Strada dei Parchi (A24 e A25).

 

 

” Non campiamo qualche sia la logica di questo provvedimento”, scrivono, ” per una zona già gravata da disagi e disoccupazione. Ci saremmo quasi aspettati non solo il blocco degli aumenti, ma addirittura una
riduzione degli stessi, sia a fronte della grave situazione sopra evidenziata, sia in
considerazione dei disservizi che giornalmente si incontrano proprio sulla A24, dove
cantieri e manutenzioni sono presenti costantemente, con i relativi negativi riflessi sulla
scorrevolezza del flusso veicolare.
L’aumento appare ancora più inspiegabile se si pensa che da anni la Confcommercio si
batte per la velocizzazione dei tempi di accesso alla Capitale una volta giunti al casello di
Roma Est della A24, che come noto prevedono quasi due ore di intasamento sul raccordo per
arrivare dalla barriera nella città, quando è sufficiente meno di un’ora e mezzo per
percorrere l’intero tratto da Pescara a Roma.
Nonostante ciò, i tanto attesi lavori per la costruzione della viabilità complanare al
raccordo, iniziati solo nel corso del 2010, procedono con una lentezza che non lascia
presagire la risoluzione della problematica se non prima di lunghi anni.
Ripetiamo: è una vergogna! Ma a questo punto, visto che le precedenti Manifestazioni
e comunicati sembrano essere caduti nel vuoto, non rivolgiamo più un semplice appello agli
Enti interessati, ma diciamo: “Svegliamoci e gridiamo “Che si rivedano le Convenzioni
esistenti e quelle da rinnovare e si proceda ad un riequilibrio dei costi di
percorrenza con le altre tratte autostradali italiane”.

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