Il gip del Tribunale di Pescara ha revocato l’obbligo di dimora a carico di Rosa Giammarco, responsabile dell’Agenzia per la Promozione Culturale della Regione Abruzzo, coinvolta nell’inchiesta “Il Vate”.
Nella vicenda sono indagati anche l’ex assessore regionale alla cultura Luigi De Fanis, agli arresti domiciliari dal 12 novembre scorso, la sua ex segretaria Lucia Zingariello, ed Ermanno Falone, rappresentante legale dell’associazione “Abruzzo Antico”.
I reati contestati, a vario titolo, sono concussione, truffa aggravata e peculato.
L’inchiesta, coordinata dal procuratore capo della Repubblica di Pescara e dal pm Giuseppe Bellelli, mira a far luce sulle modalità di erogazione dei contributi regionali in base alla legge regionale n.43/73, che disciplina l’organizzazione, l’adesione e la partecipazione a convegni ed altre manifestazioni culturali.