Chieti. Si è insediata ieri la commissione tecnico – politica costituita da Province, Regione e bibliotecari convocata dal presidente dell’Unione delle Province Abruzzesi (Upi), Enrico Di Giuseppantonio, per esaminare l’ipotesi di istituzione di un sistema bibliotecario regionale unico, che includa anche le storiche biblioteche provinciali e di elaborare una proposta di riordino del settore per razionalizzare strumenti, risorse finanziarie e personale.
“La soluzione – spiega in una nota – permetterebbe di abbattere notevolmente i costi generali, aumentando le risorse per gli investimenti nelle biblioteche e, più in generale, per la cultura e per il miglioramento costante del servizio, sempre più efficiente e capillare”.
All’incontro, oltre a Di Giuseppantonio, erano presenti il vice presidente e assessore alla Cultura della Provincia di Pescara, Fabrizio Rapposelli, l’assessore alla Cultura della Provincia di Teramo, Giuseppe Di Michele, il responsabile della Sovrintendenza ai Beni Librari e Biblioteche della Regione Abruzzo, Francesco Tentarelli, anche in rappresentanza del presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi, il presidente dell’Associazione Italiana Biblioteche, Tito Vezio Viola e i direttori delle biblioteche provinciali.
Al direttore della biblioteca provinciale “Gabriele d’Annunzio” di Pescara, Enzo Fimiani, il compito di coordinare i lavori del tavolo, che si riunirà già prima di Natale. L’obiettivo è quello di elaborare una proposta da sottoporre alla Regione. “Il sistema bibliotecario regionale unico – sottolinea Di Giuseppantonio – dev’essere considerato come un’enorme opportunità, un punto di partenza per una nuova strategia culturale che ponga le basi un patrimonio unico e inestimabile, custodito scrupolosamente da anni e con tanti sacrifici nelle strutture provinciali”.