“L’iniziativa – spiega meglio Valerio Flacco, direttore dell’Unità operativa di Pediatria negli ospedali di Lanciano e Vasto e Presidente della sezione Abruzzo della Sip – è articolata in un evento nazionale che si svolgerà a Roma in Campidoglio e in numerosi eventi locali, organizzati dalle sezioni regionali Sip, ai quali prenderanno parte rappresentanti del mondo delle istituzioni, della scuola, dei media, dello sport”.
Un confronto a tutto campo per richiamare l’attenzione di tutta la società sulla necessità di contrastare la sedentarietà sin dall’infanzia. “La sfida dei pediatri – continua Flacco – è coinvolgere tutta la società nel contrasto alla sedentarietà. L’attività fisica e motoria deve essere percepita come fattore in grado di migliorare la qualità della vita e la salute e che a lungo termine contribuisce a ridurre anche i costi sanitari. E questo il messaggio che intendiamo diffondere in questa edizione degli Stati Generali della Pediatria, dove interverranno quanti ruotano attorno al mondo del bambino e dell’adolescente”.
“Occorre cambiare stili di vita – aggiunge nella nota il presidente nazionale della Società italiana di Pediatria, Giovanni Corsello – L’attività fisica e motoria, non necessariamente agonistica, deve essere percepita nella nostra società come un investimento per la salute delle generazioni future”.
A preoccupare i pediatri è in particolar modo il fenomeno del drop out , ovvero l’abbandono della pratica sportiva che si verifica tra i 15 e i 17 anni e in maniera ancora più marcata tra i 18 e i 19 anni.