“Negli ultimi anni” si legge in una nota “abbiamo assistito, anche in Abruzzo, ad una progressiva riduzione degli addobbi e dell’illuminazione natalizia lungo le strade. Un fenomeno che quest’anno raggiungerà il suo apice. Le casse dei Comuni, come noto, sono vuote, e ancor di più lo sono quelle delle piccole imprese del commercio, attività che a causa della riduzione dei consumi da parte delle famiglie stanno chiudendo in massa, lasciando sempre più spesso strade puntellate di serrande abbassate. La situazione di crisi dei negozi e dei comuni dell’Abruzzo porterà quest’anno ad una ulteriore riduzione delle luminarie e degli addobbi natalizi in regione, al punto che rispetto a 5 anni fa si registrerà un vero e proprio dimezzamento degli allestimenti e dell’illuminazione di Natale nei negozi e nelle strade dei vari comuni. Ciò a causa dell’esigenza di salvare i bilanci e nell’ottica del taglio alle spese non primarie . Un Natale di austerity quindi per i commercianti della regione e un ennesimo cambiamento nelle abitudini del nostro paese prodotto da una crisi economica che sembra non avere fine”.