La quinta commissione della Regione Abruzzo ha licenziato il progetto di legge sulla cannabis terapeutica presentato dai consiglieri Acerbo (Rifondazione) e Saia (Pdci) e sottoscritto anche dai consiglieri Prl Ricardo Chiavaroli e Walter Di Bastiano. “Il progetto di legge”, spiega Maurizio Acerbo, “ha per oggetto le modalità di erogazione dei farmaci e dei preparati galenici magistrali a base di cannabinoidi per finalità terapeutiche e interviene a colmare in parte l’ingistificabile vuoto legislativo che permane a livello nazionale”. Mentre l’Abruzzo non si è mai pronunciato a riguardo, è ormai nutrito l’elenco delle regioni che hanno legiferato in materia. “Comunque meglio tardi che mai”, commenta ancora Acerbo, che giudica positivamente “che siano stati superati atteggiamenti pregiudiziali e che il testo sia stato approvato in commissione all’unanimita”. “Quello approvato”, conclude, “è un testo rivisto sulla base dei suggerimenti della dottoressa Melena del Servizio Farmaceutico Regionale”. Ora il testo andrà in commissione bilancio per il parere finanziario, prima di poter approdare in Consiglio.