A ricordarlo è la consigliera di parità della provincia di Teramo, Anna Pompili, che invita le donne e i datori di lavoro a cogliere questa opportunità. “Gli incentivi” spiega “si sostanziano nella riduzione del 50% dei contributi a carico del datore di lavoro sia per assunzioni a tempo indeterminato (sgravio per 18 mesi) che a tempo determinato (sgravio per 12 mesi) nonché per le trasformazioni a tempo indeterminato di un precedente rapporto agevolato. Si applica a donne di qualsiasi età, prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi, e residenti in regioni ammissibili ai finanziamenti nell’ambito dei fondi strutturali dell’Unione europea o nei settori caratterizzati da ampia disparità di genere Si applica infine a donne, ovunque residenti, disoccupate da almeno 24 mesi”.
In particolare la norma include:
• uomini o donne con almeno 50 anni, e disoccupati da oltre 12 mesi;
• donne di qualunque età, residenti in aree svantaggiate e prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi;
• donne di qualsiasi età, con una professione o di un settore economico caratterizzati da un’accentuata disparità occupazionale di genere e prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi;
• donne di ogni età, ovunque residenti e prive di un lavoro retribuito da almeno 24 mesi.
Per “prive di un impiego regolarmente retribuito” s’intende non aver svolto lavori con rapporti subordinati di durata pari o superiore a 6 mesi né aver svolto attività lavorativa autonoma (compresi contratti a progetto).
L’INPS, che gestirà online tali contributi, ha definito le modalità di accesso il 24 luglio 2013 con la circolare n. 111 e con il con il messaggio n. 12212 del 29 luglio 201 è stato reso disponibile online il modulo di domanda per richiedere l’incentivo.