Chi si lamentava per un’estate, tutto sommato, atipica, con poco caldo, è stato smentito. Oggi arriva la più intensa ondata di calore registrata in questa stagione e il Ministero della Salute fa scattare l’allerta tre – bollino rosso – per dieci città italiane: Bologna, Bolzano, Brescia, Firenze, Genova, Perugia, Roma, Torino, Trieste, Verona.
L’allerta 3, come si evidenzia sul sito del ministero della salute (http://www.salute.gov.it/portale/temi/p2_6.jsp?lingua=italiano&id=410&area=emergenzaCaldo&menu=vuoto&tab=2)
indica condizioni di emergenza (ondata di calore) con possibili effetti negativi sulla salute di persone sane e attive e non solo sui sottogruppi a rischio come gli anziani, i bambini molto piccoli e le persone affette da malattie croniche.
Per altri otto centri urbani, sempre venerdì prossimo,è previsto l’allarme di livello 2 – bollino arancione ): sono Campobasso, Frosinone, Latina, Milano, Pescara, Rieti, Venezia e Viterbo.
Il sistema on line del Ministero della Salute, consente di individuare, dal lunedì al venerdì, per ogni specifica area urbana, le condizioni meteo-climatiche che possono avere un impatto significativo sulla salute dei soggetti vulnerabili. Sono, inoltre, indicati consigli per mitigare gli effetti del gran caldo.
In particolare:
Evitare l’esposizione diretta al sole nelle ore più calde della giornata (tra le 11.00 e le 18.00)
Evitare le zone particolarmente trafficate, ma anche i parchi e le aree verdi, dove si registrano alti valori di ozono, in particolare per bambini molti piccoli, gli anziani, le persone con asma e altre malattie respiratorie, le persone non autosufficienti o convalescenti
Evitare l’attività fisica intensa all’aria aperta durante gli orari più caldi della giornata.
Trascorrere le ore più calde della giornata nella stanza più fresca della casa, bagnandosi spesso con acqua fresca
Utilizzare correttamente il condizionatore. Se si è provvisti solo di ventilatore utilizzarlo seguendo alcuni accorgimenti indicati nel sito del ministero.
Trascorrere alcune ore in un luogo pubblico climatizzato, in particolare nelle ore più calde della giornata
Indossare indumenti chiari, leggeri in fibre naturali (es. cotone, lino), ripararsi la testa con un cappello leggero di colore chiaro e usare occhiali da sole.
Proteggere la pelle dalle scottature con creme solari con alto fattore protettivo.
Bere liquidi, moderando l’assunzione di bevande gassate o zuccherate, tè e caffè. Evitare, inoltre, bevande troppo fredde e bevande alcoliche.
Avere un’alimentazione leggera, preferire la pasta e il pesce alla carne, evitando i cibi elaborati e piccanti; consumare molta verdura e frutta fresca.
Porre attenzione alla corretta conservazione degli alimenti deperibili (es. latticini, carne,) in quanto elevate temperature possono favore la proliferazione di germi che possono causare patologie gastroenteriche
Per chi assume farmaci, non sospendere autonomamente terapie in corso ma consultare il proprio medico curante per eventuali adeguamenti della terapia farmacologica.
Porre attenzione alla corretta conservazione dei farmaci, tenerli lontano da fonti di calore e da irradiazione solare diretta e riporre in frigorifero quelli che prevedono una temperatura di conservazione non superiore ai 25-30°C
Se l’auto non è climatizzata evitare di mettersi in viaggio nelle ore più calde della giornata (ore 11.00-18.00). Non dimenticare di portare con sè sufficienti scorte di acqua in caso di code o file impreviste.
Non lasciare persone non autosufficienti, bambini e anziani, anche se per poco tempo, nella macchina parcheggiata al sole
Assicurarsi che le persone malate e/o costrette a letto non siano troppo coperte
Offrire assistenza a persone a maggiore rischio (ad esempio anziani che vivono da soli) e segnalare ai servizi socio-sanitari eventuali situazioni che necessitano di un intervento. Nelle persone anziane un campanello di allarme è la riduzione di alcune attività quotidiane (spostarsi in casa, vestirsi, mangiare, andare regolarmente in bagno, lavarsi) che può indicare un peggioramento dello stato di salute.
In presenza di sintomi dei disturbi legati al caldo contattare un medico