Associazione regionale allevatori, futuro a rischio: pronti alla mobilitazione 

allevamento_bovini“L’associazione regionale allevatori (Ara) rischia la chiusura. L’ente ha comunicato, a seguito della riunione del comitato direttivo, l’impossibilità a portare avanti le attività di servizio ed assistenza a tutto il comparto zootecnico abruzzese”. 

 

A lanciare l’allarme sul futuro dell’associazione e dei 70 lavoratori diretti sono Feliciantonio Maurizi, della Fai-Cisl Abruzzo, e Ada Sinimberghi, della Flai-Cgil Abruzzo. “La Regione”, affermano Maurizi e Sinimberghi, “deve con urgenza estrema sbloccare i fondi a favore dell’Ara, già assegnati e destinati. Si tratta di oltre un milione di euro tra annualità precedenti e anticipazione dell’anno 2013 che, per via di rimpalli di responsabilità tra l’assessorato regionale all’agricoltura e l’assessorato al bilancio, sono praticamente bloccati. Tale stato di impasse ha determinato il blocco dell’erogazione delle mensilità dovute ai lavoratori che sono senza stipendio da oltre 18 mesi, come in più occasioni denunciato dal sindacato. A nulla sono valsi i tentativi di alleviare la loro drammatica situazione, anche attraverso l’utilizzo degli ammortizzatori sociali”.  Se la Regione non provvederà immediatamente all’erogazione dei fondi, Fai-Cisl e Flai –Cgil apriranno una vertenza con manifestazioni di protesta.

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