Obiettivo della campagna di prevenzione “Misura il tuo respiro e spazza via ogni rischio”, promossa da Farmatua nell’ambito della IV edizione di “Viaggio sul Camper della Salute”, è quello di sensibilizzare la popolazione e promuovere la prevenzione per contrastare le malattie respiratorie che si confermano quale terza causa di mortalità, dopo le patologie dell’apparato circolatorio e le neoplasie. Attraverso la campagna e in occasione della stessa verrà, inoltre, svolta un’attività educativo-informativa sui rischi provocati dal fumo in un’ottica di prevenzione del tabagismo. La prevenzione del tabagismo è infatti una delle aree di azione del programma previsto: nelle piazze, tutti i fumatori potranno effettuare oltre all’esame spirometrico, la misurazione del monossido di carbonio, in grado di stabilire lo “smoking status” del paziente che, effettuati gli screening, potrà scegliere di sottoporsi al consulto con uno psicologo. L’iniziativa, a cura di Farmatua, network di farmacia d’Abruzzo, Marche e Molise, è stata realizzata grazie alla collaborazione con le principali Asl del territorio, la Fondazione Padre Alberto Mileno Onlus, Lilt (Lega Italia per la Lotta contro i Tumori) e la coordinazione di Fernando Di Benedetto, direttore dell’Uoc di Pneumologia del Policlinico SS Annunziata di Chieti nonché presidente della sezione provinciale Lilt di Chieti. L’evento è patrocinato dalle Regioni Abruzzo, Marche e Molise e dalle Province di Pescara, Chieti, L’Aquila, Teramo, Ascoli Piceno e Campobasso. La campagna si svolgerà nelle principali piazze d’Abruzzo, ad Ascoli Piceno e Termoli e avrà inizio il prossimo 31 maggio a Chieti, in corso Marrucino, in occasione della Giornata Mondiale senza Tabacco.
“Ringrazio di cuore Farmatua per questa iniziativa – ha rimarcato Fernando Di Benedetto – uno degli obiettivi della nostra società scientifica è la diffusione della conoscenza sulle malattie respiratorie. Molte malattie croniche derivano da malattie respiratorie croniche. Quello che con molta intelligenza hanno fatto i cardiologi 20-30 anni fa è la prevenzione sull’alimentazione e la prevenzione per quanto riguarda uno stile di vita sano. Le malattie respiratorie croniche negli ultimi anni sono aumentate del 140%. A New York è stato detto che bisogna spostare i finanziamenti e gli impegni per la ricerca delle malattie infettive a quelle croniche non trasmissibili. Nelle nostra università non esiste uno studio approfondito sul tabagismo, sull’approfondimento sul tabagismo in Italia penso di essere uno dei primi. L’Istituto Padre Alberto mette a disposizione per Vasto e per il Molise dei medici per la prevenzione delle malattie respiratorie croniche. Un’intera regione come il Molise non ha una struttura di Pneumologia. Se non ci sono i medici che sono in grado di affrontare queste problematiche è difficile operare. Per le malattie respiratorie non si può fare prevenzione senza fare lotta al tabagismo. Smettere di fumare è semplice se si capiscono i rischi. I risultati migliori della lotta al tabagismo si ottengono unendo le competenze e le conoscenze dei medici con quelle degli psicologi. Ci troviamo in un panorama drammatico nel quale non possiamo non essere attenti. La mancanza di una rete comporta la formazione delle file negli ospedali e l’attesa di mesi per le visite e per gli interenti. Penso che questi pazienti meritino più attenzione”.
A bordo del Camper Farmatua e alla presenza del personale medico specializzato, i cittadini avranno la possibilità di sottoporsi gratuitamente all’esame spirometrico e alla misurazione del monossido di carbonio. La spirometria è un esame semplice, indolore, non invasivo ma a fronte della sua semplicità riveste una grandissima importanza sia per la diagnosi precoce delle alterazioni respiratorie, che di monitoraggio di una eventuale malattia respiratoria. Bastano 3 al massimo 5 minuti per effettuare un test di misurazione del respiro, un esame semplice e poco invasivo ma che in Italia è ancora poco noto. Dieci milioni di italiano avrebbero necessità di eseguire le misurazioni del respiro, ma soltanto 2 milione e mezzo segue l’esame nonostante negli ultimi 15 anni si sia registrato un aumento nel numero di decessi causato da Bpco (Broncopneumopatia Cronico Ostruttiva).
“Sono presente non solo a livello istituzionale – ha detto il presidente della Commissione Sanità della Regione Abruzzo, Nicoletta Verì – ma perché credo fermamente in questo obiettivo ed in questo progetto. Faccio i miei complimenti perché non parliamo solo della regione Abruzzo, ma parliamo di questa macroregione che a livello amministrativo non ancora si riesce a realizzare. Le malattie respiratorie croniche sono la terza causa di morte. Ho dato sempre una grande rilevanza ai servizi sanitari che possono essere affrontati dalle Farmacie, in questo senso ho rappresentato una voce distaccata. Quello che vorrei sottolineare sono i risultati che emergeranno dopo la campagna. Oggi si parla di tagli, ma se non si investe sulla prevenzione i tagli servono a ben poco. Senza le varie associazioni che si sono adoperate in questo progetto, il risultato sarebbe stato minore. I professionisti che lavorano in questo territorio, attraverso queste iniziative, escono fuori dalle loro strutture. Porto avanti la battaglia fino in fondo perché non condivido il concetto di casta ma condivido il concetto di salute dei cittadini”.
Francesco Rapino