L’attività operativa è stata illustrata questa mattina nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno preso parte il dirigente del Compartimento di polizia stradale dell’Abruzzo, Mario Nigro e dall’ispettore superiore Danilo Ciucci, responsabile della Sezione di polizia giudiziaria del Compartimento di polizia stradale.
In Abruzzo sono 1.451 le intestazioni fittizie accertate, con altrettanti infrazioni contestate al Codice della strada, per i quali è già stata avviata la procedura per la cancellazione d’ufficio dal Pubblico registro Automobilistico e dall’Archivio Nazionale dei veicoli.
Gli intestatari fittizi accertati tra le persone fisiche sono quattro, due dei quali residenti nel Frentano (S.V. Di 67 anni, intestatario fittizio di 58 veicoli, e S.C. Di 54 anni, intestatario di altri 25 veicoli) ed uno residente nell’Aquilano (M.M. Di 45 anni, intestatario fittizio di 47 veicoli).
Tra le persone giuridiche risulta accertata l’intestazione fittizia di 1.321 veicoli da parte della A.M. & C. Di A.M.” di 36 anni società fittiziamente creata – secondo gli investigatori – proprio per questi scopi illeciti, che risulta anche avere esportato all’estero con falsa documentazione 104 veicoli già sottoposti a fermi amministrativi, allo scopo di sottrarli alla confisca, procurando un danno all’Erario stimato in un milione e 300 mila euro. Sempre secondo le indagini, molti mezzi sarebbero stati utilizzati in Abruzzo per commettere reati, in quanto molti dei veicoli risultano in uso a persone note alle forze dell’ordine, di etnia rom e albanese con precedenti penali per rapina, furti in abitazione. Molti degli stessi veicoli risulta sprovvisti della copertura assicurativa.