Grazie a questi dati l’Abruzzo si colloca al sesto posto della classifica delle regioni in base alla percentuale di auto ecologiche sul totale del parco circolante. Sempre a inizio 2012 in Italia, delle 37.107.223 autovetture circolanti il 93,37% era costituito da modelli con alimentazione tradizionale, cioe’ a benzina o a gasolio. Le auto ecologiche (alimentate a metano, a GPL o elettriche) in circolazione nel nostro Paese erano 2.459.165, che corrispondono al 6,63% del parco.
Si tratta dei dati elbaroati da Federpneus (Associazione dei Rivenditori Specialisti di Pneumatici) su dati Aci. Dall’elaborazione si evince inoltre che le auto alimentate a GPL in Italia sono 1.776.255 (il 4,78% del parco circolante), quelle a metano sono 680.994 (l’1,84% del parco circolante) e quelle elettriche sono 1.916 (lo 0,01% del parco circolante). Quote, dunque, marginali del parco circolante, che risulta ancora composto per la grandissima maggioranza da auto alimentate in maniera tradizionale e quindi potenzialmente più inquinanti di quelle alimentate con carburanti alternativi.
“Dal momento che appare improbabile che la percentuale di auto verdi possa crescere in maniera sostanziale a breve termine – si legge in una nota -, è importante sapere che è possibile, tramite semplici accorgimenti, rendere il parco circolante più ecocompatibile. A questo proposito non tutti sanno che un ruolo fondamentale è giocato dai pneumatici, che hanno anche un’influenza decisiva sulla sicurezza della circolazione. Di particolare importanza è il controllo della pressione di gonfiaggio; una pressione dei pneumatici troppo bassa, infatti, provoca una maggiore resistenza al rotolamento che comporta un maggior consumo di carburante ed un conseguente aumento delle emissioni di CO2 nell’atmosfera (oltre ad una rapida ed irregolare usura del battistrada). Da sottolineare, poi, che anche una pressione di gonfiaggio elevata ha effetti negativi sulle prestazioni dei pneumatici e sul comfort di guida. La pressione corretta è quella indicata dal costruttore nel libretto di uso e manutenzione del veicolo. Pneumatici gonfiati alla giusta pressione, quindi, possono contribuire in maniera decisiva a ridurre i consumi e quindi la spesa per il carburante ed allo stesso tempo a diminuire anche le emissioni di CO2 dell’auto su cui sono montati”.