Il tutto se non verranno riconosciute le loro buone ragioni di fronte ad aumenti del 12,89% dei pedaggi sulla A24 e A25. Ad annunciarlo, al termine di un vertice tenutosi a Pescara, le principali sigle dell’autotrasporto abruzzese per conto terzi, Assotir, Cna-Fita, Confartigianato-Trasporti, Fai-Conftrasporto, Fiap Abruzzo, che chiedono al Governo e alla società di gestione “un pacchetto di agevolazioni e di interventi per la messa in sicurezza delle autostrade da e per Roma”.