“La strategia della Regione Abruzzo cui lavoriamo da mesi – ha commentato Camillo D’Alessandro, consigliere regionale delegato ai trasporti – circa la specializzazione dei nostri porti rispetto ai nuovi flussi, che dall’est e dal sud del mondo raggiungono la penisola iberica, diventa realtà. La naturale porta del corridoio trasversale è rappresentata dall’Abruzzo perché all’interno del sistema portuale solo la nostra regione con i suoi porti presenta un collegamento diretto tra Adriatico e Tirreno attraverso la funzione dell’autostrada; Civitavecchia e Ortona sono collegate senza soluzione di continuità. Si aprono ora scenari nuovi che siamo stati capaci di anticipare e che impongono l’accelerazione, accanto alla strategia della realizzazione delle infrastrutture, sul sistema portuale regionale, in particolare su Ortona e Vasto per quanto concerne il trasporto merci. Siamo dentro un nuovo corso della storia nel quale, sulla partita portuale, finalmente non saremo più la Cenerentola del Paese ma snodo nazionale ed internazionale”.