Chiuse dai Nas tre case di riposo in Abruzzo. Sequestrati 200 kg di alimenti

Case famiglia abusive in Abruzzo ospitavano anziani, anche disabili, in condizioni non adeguate alle loro necessità sanitarie.

 

Lo hanno scoperto i carabinieri del Nas, che al termine di controlli specifici hanno denunciato 9 persone per vari reati. Una delle strutture abusive era Pescara, un’altra in Provincia di Teramo, dove i degenti, molti dei quali costretti in sedia a rotelle, vivevano in una situazione di sovraffollamento ed in locali fatiscenti. Entrambe le case sono state chiuse per ordine dei sindaci. Una terza casa abusiva e’ stata scoperta in provincia de L’Aquila.

 

In altre due case famiglia, invece, i militari hanno documentato la presenza di ospiti in età avanzata che l’Asl ha ritenuto bisognose di assistenza di alta intensità. In queste strutture i Nas hanno sequestrato circa 200 chili di alimenti di origine animale e vegetale privi di informazioni di tracciabilità e per questo sequestrati. Inoltre, malgrado vi fossero ospiti con disabilità motorie, gli edifici presentavano barriere architettoniche nei servizi igienici e negli ambienti comuni.

 

In Provincia di Chieti i militari del Nas hanno ispezionato tre strutture ricettive per anziani, dove sono riscontrate inadeguatezze in tema di rintracciabilità degli alimenti. Sono in corso verifiche circa le generalità degli ospiti e il possesso dei titoli professionali da parte del personale addetto all’assistenza ed alla somministrazione delle terapie.

 

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