Questa mattina sono stati presentati i comitati abruzzesi che avvieranno ufficialmente la campagna alla presenza di deputati, senatori, consiglieri regionali, sindaci, amministratori, dirigenti del Pd e personalità indipendenti che si mobilitano a sostegno di Bersani.
“Abbiamo voluto istituire questo comitato in Abruzzo – ha spiegato il segretario regionale dei Giovani Democratici, Marco Rapino – per sostenere la candidatura di Bersani e per definirci in occasione delle elezioni. I ragazzi li abbiamo scelti per merito. I comitati devono essere ovunque, questa deve essere la sfida. Noi come Giovani Democratici lo faremo tutti insieme e cercheremo di vincere questa partita. Oggi il Partito Democratico mette a disposizione una figura che è il contrario di quello che si è visto in Italia negli ultimi venti anni. Noi parliamo di un rinnovamento vero che parta dai territori. Noi guardiamo negli occhi le persone risolvendo i problemi quotidiani. Noi siamo quelli che porteremo Pierluigi Bersani ad essere un buon presidente del Consiglio”.
Nell’occasione sono stati presentati i quattro portavoce provinciali dei comitati che nello specifico sono: Gianluigi Core (circolo di Giulianova dei Giovani Democratici), Mauro Marchetti (responsabile organizzazione de L’Aquila), Valeria Scotucci (segretaria Giovani Democratici di Pescara), Leo Marongiu (segretario Giovani Democratici di Lanciano).
“Ringrazio le persone che lavorano con me – ha detto Valeria Scotucci – che mi hanno insignita di questo ruolo. L’idea è quella di riallacciare un legame con la base, con la società civile, e con le associazioni che sono il cuore pulsante. Il progetto di Bersani è quello che convince di più e che restituisce serietà ed eleganza alla politica. Nel progetto c’è il rinnovamento che non è sempre un vezzo formale ma un segno dei buoni politici che abbiamo nella nostra regione e nella nostra provincia”.
“Ringrazio Marco – ha detto Gianluigi Core – e mi sento orgoglioso di partecipare a questa iniziativa. L’idea di rinnovamento non significa mandare a casa i vecchi, ma rinnovare le idee. In questo momento in cui c’è una forte crisi, che non è soltanto economica ma che riguarda anche i valori, credo che il nostro compito sia quello di mostrare una politica nuova ed onesta, e questo penso che sia rappresentato da Pier Luigi Bersani. Bersani non può essere da solo ma ha bisogno di una squadra”.
“Questo percorso – ha concluso Mauro Marchetti – ci vedrà impegnati per un obiettivo importante per il cambiamento del nostro territorio. Ringrazio con tutto il cuore i promotori perché non mi aspettavo di essere qui oggi. Questo è un momento nel quale stare dalla parte di Bersani significa stare dalla parte della politica, quella con la ‘P’ maiuscola. Secondo me Bersani ha fatto bene a volere le primarie aperte, andando contro lo Statuto. Fondamentalmente il suo programma è vero e buono. Un’altra motivazione fondamentale è la sensibilità che Bersani ha avuto per la vicenda de L’Aquila con progetti che rivitalizzano la cittadinanza”.
Francesco Rapino