“E’ un tema non più rinviabile – spiega Di Pangrazio – ed ho inteso condividere la posizione di alcuni colleghi Capigruppo che da tempo mi segnalano l’urgenza e la necessità di procedere a questa nomina. Il Garante è una figura di garanzia per i detenuti e per tutto il sistema carcerario dove da tempo registriamo episodi di violenza. Anche alla luce della modifica al sistema di elezione intervenuto in Consiglio regionale, ritengo che con un quorum meno elevato rispetto al passato, il Consiglio regionale possa trovare la convergenza su questa figura.
Soprassedere ulteriormente o rinviare la nomina non sarebbe un bel segnale per l’opinione pubblica.” Inoltre il Presidente ha preso impegno con i Capigruppo di calendarizzare nella prossima seduta del Consiglio regionale tutte le risoluzioni giacenti per procedere allo loro discussione, così come ha ricordato che sono da tempo all’ordine del giorno le elezioni dei componenti della Commissione regionale per la realizzazione delle pari opportunità e dei nuovi membri del Collegio per le garanzie statutarie.