Aumenta l’occupazione in Abruzzo secondo l’Istat: nel secondo trimestre del 2017 vi sono infatti 21mila occupati in più rispetto al primo (485mila contro 464mila), e la cifra è in crescita anche rispetto al dato del 31 dicembre scorso, quando gli occupati erano 482mila.
Parimenti, diminuisce la disoccupazione: si passa dai 74mila del primo trimestre ai 64mila del secondo (-10.000 unità), e anche qui c’è un netto calo rispetto alla fine del 2016 (73mila disoccupati).
In diminuzione anche gli inattivi, che passano dai 316mila del primo trimestre ai 307mila del secondo.
Per l’assessore regionale al bilancio Silvio Paolucci “questi dati testimoniano la bontà delle prassi intraprese dalla giunta D’Alfonso. Non appena il Masterplan comincerà a vedere l’apertura del grosso dei cantieri, ci sarà un ulteriore effetto positivo sull’occupazione regionale”.
La replica dell’opposizione. “Il confronto tra i dati del I° semestre 2017 e quelli dello stesso periodo del 2016 dimostrano come l’Abruzzo sia in controtendenza rispetto al trend nazionale”. Questo il commento dei consiglieri regionali di Forza Italia, Mauro Febbo e Lorenzo Sospiri, alla comunicazione dei dati ISTAT in merito.
“Mentre i dati nazionali fanno esultano Gentiloni e Renzi, in Abruzzo, purtroppo, i dati risultano drammaticamente all’opposto. Laddove non bastassero i dati ISTAT, arriva anche la certificazione del Prof. Pino Mauro”.
“Sono mesi che sottolineiamo l’inconcludenza, l’immobilismo e l’arroganza di questo governo regionale che si “maschera” tra spot ed enunciazioni, ma tiene ferme al palo opere pubbliche del Masterplan e fondi europei, dove, purtroppo, peraltro siamo ultimi in graduatoria nazionale per la spesa effettuata”.
“Patetico ed infantile – concludono Febbo e Sospiri – il comunicato dell’assessore Paolucci, che non sapendo come giustificare l’accaduto, prende in esame i dati del primo trimestre e quelli del secondo trimestre 2017, entrambi fallimentari purtroppo per lui e per gli abruzzesi”.