Sono 47 i soggetti finanziati a fronte di 301 domande di partecipazione all’Avviso “Giovani Protagonisti”, con il quale l’Assessorato al Lavoro e Politiche Sociali della Regione Abruzzo, nel marzo scorso, ha messo a bando 1,1 milioni di euro di risorse del Fondo Politiche Giovanili, per sviluppare quattro linee di intervento a favore dei giovani abruzzesi.
Il progetto è nato per promuovere la conoscenza e il recupero tra i giovani abruzzesi degli antichi mestieri legati alla tradizione locale, per promuovere la realizzazione della creatività e del talento giovanile nei diversi ambiti espressivi, per promuovere progetti tesi a diffondere la cultura della legalità, della cittadinanza responsabile e del contrasto al crimine organizzato e, infine, per promuovere azioni riguardanti la mobilità giovanile nei Paesi europei.
“In Abruzzo” commenta a proposito l’assessore Paolo Gatti “ci sono giovani che credono nel futuro e colgono le opportunità che la Regione mette loro a disposizione. Il plafond di risorse dell’avviso ‘Giovani Protagonisti’ è stato totalmente esaurito: finanziamo 47 progetti a fronte di una richiesta 6 volte più ampia. Donne e giovani restano al centro della nostra azione politica. Stiamo cercando di creare le condizioni affinché più ragazzi e più donne possano scommettere sui propri talenti, sulle proprie propensioni, sulla loro voglia di essere protagonisti in prima persona nell’affermazione lavorativa e sociale. La Regione crede nell’intrapresa individuale e vuole favorire un cambio culturale nell’approccio al mondo lavorativo. Dalla ricerca di un posto di lavoro, alla creazione di lavoro. Il nostro messaggio in questa circostanza ha prodotto una risposta forte e piena di fiducia. Spero che il buon esito di questi progetti finanziati possa divenire da esempio per i tanti giovani ancora in cerca della loro opportunità”.
La prima linea di intervento finanzia 10 progetti presentati da Enti pubblici, Istituzioni scolastiche, Associazioni no profit, con un importo complessivo di 396mila euro e punta alla riscoperta e alla rivalutazione di attività artigianali, alla creazione di nuova occupazione giovanile nell’ambito dei mestieri tradizionali di diffusione locale, peculiari nella loro unicità, ma a rischio di estinzione per inadeguato ricambio generazionale. Con i fondi ottenuti, è possibile acquisire strumenti, competenze teoriche e pratiche, per la creazione di microimprese artigiane negli ambiti lavorativi dell’artigianato locale tradizionale che risulti a rischio di declino.
La seconda linea di intervento finanzia con 400mila euro 18 progetti presentati da parte di Enti Pubblici, Istituzioni Scolastiche e Associazioni no profit e riguarda la promozione della creatività giovanile sostenendo la ricerca e lo sviluppo della progettualità dei giovani e valorizzando le vocazioni artistiche presenti sul territorio della Regione.
La terza linea di intervento finanzia con 100mila euro 7 progetti presentati da Enti pubblici, Istituzioni scolastiche, Associazioni no profit e si propone di sensibilizzare i giovani all’acquisizione di una coscienza civica maggiormente consapevole, fornire loro strumenti informativi e di conoscenza necessari per strutturarne le capacità di discernimento, per affrontare più adeguatamente gli impegni derivanti dalla partecipazione alla vita sociale.
L’ultima linea finanzia con 216mila euro 12 progetti presentati sempre da Enti pubblici, Istituzioni Scolastiche, Associazioni no profit e si pone l’obiettivo di favorire un processo di conoscenza attraverso rapporti di scambi internazionali, al fine di ingenerare nei giovani un atteggiamento più consapevole e positivo verso le diverse culture europee.