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Bilancio 2009 e fondi per i disabili: le decisioni del Consiglio Regionale

Il Consiglio regionale ha approvato oggi il Rendiconto generale per l’esercizio 2009, oltre ad alcune modifiche agli articoli 35 e 75 del Regolamento interno per i lavori dell’Assemblea ed altre novità in materia di organizzazione del personale della Regione che introduce, tra gli altri aspetti, la possibilità di affidare temporaneamente incarichi dirigenziali a dipendenti già in organico, in possesso dei requisiti di legge e dopo una procedura selettiva.

Via libera anche alla modifica della legge regionale dello scorso anno sul Parco Sirente Velino, che era stata impugnata dal Governo centrale per alcune incongruenze che riguardavano soprattutto la nomina degli organi dell’ente.

Nelle modifiche alla Finanziaria 2012 è stato previsto un contributo di 10mila euro per l’Aido (l’associazione donatori organi) regionale ed è stato anche approvato il provvedimento amministrativo per consentire la realizzazione del collegamento viario tra la Statale 80 e la Statale 17 nel Comune dell’Aquila.

A maggioranza è passata anche la variazione al bilancio regionale che destina 3 milioni e 700mila euro al finanziamento dei piani per la “non autosufficienza”, che va a risolvere le difficoltà in cui si erano venuti a trovare gli enti locali per garantire i servizi ai cittadini in situazione di svantaggio. Sullo stesso argomento è stata inoltre approvata una risoluzione che impegna la Giunta ad attivarsi per recuperare ulteriori fondi per finanziare i servizi dei Piani sociali relativi all’annualità 2009 e a reintegrare integralmente, con un milione di euro, il capitolo sulla “non autosufficienza”. Gli altri punti all’ordine del giorno sono stati rinviati alla prossima seduta.

Il commento di Cesare D’Alessandro (Idv). Nell’Aula del Consiglio regionale, distratta dalle imminenti elezioni amministrative (L’Aquila, Montesilvano, Avezzano, Spoltore, Martinsiruco, San Salvo, tanto per citare alcuni dei comuni maggiori) si è consumato oggi il de profundis politico/amministrativo della Giunta Chiodi. Il crac non c’è stato – come magari qualcuno poteva aspettarsi – sulla vicenda dell’Istituto Zooprofilattico di Teramo o su quella del Borsacchio a Roseto d.A., provvedimento quest’ultimo in perenne gestazione e ancora di là da venire, abortito per l’ennesima volta nonostante l’accanimento terapeutico. Oggi, appena trascorse le idi di marzo, il crac politico/amministrativo è stato sancito da un provvedimento che, pur passato in sordina, certifica il totale fallimento politico e di risanamento finanziario della Giunta Chiodi: mi riferisco al Conto consuntivo regionale 2009. che segna un passivo certificato di oltre 400 milioni di euro. Un dato purtroppo inequivocabile e inappellabile, certificato anche dagli Uffici regionali! Ciò significa che Chiodi “risana” i conti della Sanità a modo suo, trasferendo il passivo dal debito sanitario al debito del bilancio regionale. E’ giunto il momento di giocare a carte scoperte, se è vero – com’è vero – che il prossimo Conto consuntivo (anno 2010) si annuncia anche peggiore. Chiodi dovrà spiegare agli abruzzesi a che cosa sono serviti i sacrifici di quattro anni trascorsi a versare lacrime e sangue, a pagare tasse e imposte di ogni tipo, se poi, vista la situazione finanziaria ancora passiva, siamo punto e a capo. Chiodi ne prenda atto, ne tragga le conseguenze. La sua maggioranza, oggi, è costituita da un patetico grumo di correnti dedite soltanto a uscir vincitrici da quella che è, nei fatti, una vera e propria resa interna dei conti. In Consiglio regionale, la maggioranza, anzi quel che ne resta, ha resistito per un paio d’ore; poi, in modo sconsolato, ha abbandonato il terreno. Da L’Aquila a Pescara, da Teramo a Vasto, dilagano ormai i frondisti, cioè quelli che reclamano un cambio di passo; dimenticando, però, che Chiodi non è più in grado di imprimerlo, a meno che non voglia darsi al passo dell’oca. Ma gli abruzzesi non hanno più nemmeno la voglia di ridere!”.

Marinella Sclocco (Pd). “Sono soddisfatta per l’approvazione di questo provvedimento che ho sostenuto e voluto fortemente insieme a sindaci, sindacati e associazioni, dopo le tante battaglie che abbiamo fatto in questi mesi sul territorio, con l’obiettivo di salvaguardare le prestazioni e i servizi assistenziali a favore delle persone non autosufficienti mediante la riprogrammazione di economie vincolate e l’utilizzo del Fondo speciale. E’ una copertura parziale di 3 milioni e 700mila euro, che, in questo momento, concede una prima risposta alle istanze del territorio penalizzato dalla crisi economica e da scelte sbagliate attuate dal governo regionale. Sempre oggi, il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità una risoluzione, da me proposta e firmata dagli altri consiglieri regionali, che impegna il Presidente Chiodi a mettere in atto tutte le iniziative per reperire le risorse necessarie al pagamento dei servizi dei Piani Sociali relativi all’annualità 2009 e, contestualmente, a programmare tutte le iniziative per reperire un milione di euro necessario a ripristinare la somma totale destinata ai Servizi assistenziali in favore delle persone non autosufficienti. Il mio impegno è continuare a tutelare quelle persone non autosufficienti che oggi non hanno purtroppo adeguata attenzione”.

Nicoletta Verì e Riccardo Chiavaroli (Pdl). “Si tratta di una copertura parziale di 3 milioni e700mila euro con il rinnovato impegno a coprire appena possibile e interamente tali interventi, una variazione importante per scongiurare il pericolo” spiega Verì “che servizi e prestazioni potessero risentirne”. “L’approvazione di tale provvedimento” sottolinea Chiavaroli “rappresenta un atto di grande sensibilità da parte dell’intero Consiglio, espressione della migliore politica: quella al servizio del cittadino e in particolare delle categorie meno fortunate”.