Chieti. Dopo il successo registrato l’anno scorso e in seno alle tante richieste di replica pervenute dalle stesse dirigenze scolastiche, Cantiere Abruzzo Giovani presenta la seconda edizione della settimana della prevenzione, che prende il via oggi, lunedì 5 marzo, dal titolo “I veri stupefacenti siamo noi!”.
Quest’anno la Fondazione propone un programma di cinque incontri, che vedrà coinvolti i Comuni di Montesilvano, Pescara, Vasto, San Salvo e Chieti.
“Un incontro diventato vero e proprio punto di riferimento per tutte le agenzie educative e formative che si relazionano con i ragazzi nel periodo piu importante della loro vita l’adolescenza, il nostro intento è quello di dare piu informazioni possibili, ai ragazzi che partecipano a questi incontri, sulle conseguenze che le droghe possono causare non solo a danno dell’organismo ma anche a livello sociologico” . E’ quanto afferma Stella Cantelli, coordinatrice di Cantiere Abruzzo Giovani, insieme a Jessica Verzulli, che aggiunge: “Ancora una volta abbiamo scelto di dare attenzione ad un tema importantissimo. La cultura dello sballo va contrastata in tutti i contesti sociali, poiché è solo grazie ad una solida conoscenza del fenomeno, che i giovani potranno coscienziosamente rifiutare di assumere qualsiasi sostanza stupefacente. E’ questo il nostro primario obiettivo. Inoltre, questi appuntamenti sono un valido aiuto anche per i docenti, i quali sono spesso e giustamente in difficoltà, nel trattare un tema così delicato”.
Infine, il presidente della Fondazione Cantiere Abruzzo Italia, Fabrizio Di Stefano, afferma: “Sono felice di aver potuto accogliere, per il secondo anno consecutivo, la proposta di questo evento, che credo essere di fondamentale importanza per l’educazione degli studenti coinvolti. Il messaggio è fondamentale, ed è quello di dare priorità alla vita di ognuno di noi, perché stupefacente già di suo: un messaggio bellissimo. Mi sento infine di ringraziare tutti i dirigenti scolastici e i docenti che hanno voluto aderito al proggetto, dimostrando grande sensibilità sociale.”
I cinque convegni vedranno come ospite fisso Enrico Comi, esperto in prevenzione, che racconterà la sua personale e toccante esperienza con la tossicodipendenza, direttamente nelle scuole che ospiteranno gli incontri.
