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Patto per lo Sviluppo, l’Abruzzo riparte dalle azioni strategiche

Il presidente della Regione Gianni Chiodi e il vice presidente e assessore allo Sviluppo Economico Alfredo Castiglione hanno presieduto oggi a Pescara la riunione del Patto per lo Sviluppo, alla presenza delle parti sociali, dei sindacati e delle associazioni di categoria, insieme ai rappresentanti del Partito Democratico, unica forza di opposizione presente al tavolo di lavoro.

“Il Patto è oggi una cosa seria” ha detto Chiodi. “Una grande occasione di crescita e di sviluppo che va avanti. Non si tratta più dei tavoli di concertazione di una volta. Prima si concertava e si distribuivano risorse, guardando alle lobby. Oggi non è più così. I tempi sono cambiati e attraverso il Patto dell’Abruzzo abbiamo l’occasione per intervenire sulle questioni strategiche della nostra regione, contribuire alla crescita e costruire un sistema effettivamente operativo sulle aree di intervento. Stiamo parlando di temi importanti che il Patto dovrà affrontare anche per far vedere che esiste oggi una classe politica seria e responsabile che vuole fare gli interessi dell’Abruzzo e degli abruzzesi. Noi non vogliamo essere autoreferenziali, ma crediamo giusto e doveroso ora passare dalla politica del dire a quella del fare. Grazie anche al Patto per lo Sviluppo, oggi l’Abruzzo ha i mezzi per poter influire sul proprio futuro. Con l’approvazione della Corte dei Conti, oggi i Fondi Fas dell’Abruzzo sono realtà e questo rappresenta sicuramente un punto di partenza importante per il rilancio”.

Il Governatore ha illustrato poi alcune delle priorità su cui lavorare, iniziando dalla verifica sui Fondi Strutturali e sulla Programmazione 2014-2020. “Dobbiamo partire dalle azioni strategiche che riguardano l’Abruzzo” ha detto. “E parlo della Macro Regione Adriatico-Ionica, delle Infrastrutture, dello Sviluppo e della Coesione sociale, della riduzione delle tasse che fino a qualche tempo fa era impossibile solo pensare e che oggi invece può diventare un obiettivo reale. Mi riferisco anche alle politiche di intervento sulle Aree di Crisi che più di altre sono state colpite dalla recessione che ha investito il nostro Paese e di conseguenza anche la nostra regione”. Chiodi ha anche auspicato un confronto serio e costruttivo su altre tematiche di primario interesse come lo sviluppo dei Servizi Pubblici Locali e sull’Innovazione e i nuovi Investimenti, con il via alla seconda fase di Fabbrica Abruzzo.

Castiglione ha invece sottolineato come “per lo sviluppo economico è stata ribadita l’importanza che le riforme sui Confidi e dei Consorzi Industriali stanno avendo sul territorio. Importante è poi la rimodulazione dei Fondi Par-Fesr per arricchire quelle progettualità che la regione ha già messo in campo. Si è poi manifestata la volontà di ufficializzare e mettere in campo un Tavolo di confronto sul credito assieme alle banche di respiro regionale”.